Sono stati presentati nella suggestiva cornice della Rocca Brancaleone due nuovi innesti dell’OraSì Ravenna 2021/22: Andrea Arnaldo, brindisino classe 2002 cresciuto nella Pallacanestro Trieste e Nicola Berdini, marchigiano di Civitanova Marche classe 2003 e prodotto della Reyer Venezia.
A presentarli, coach Alessandro Lotesoriere:
“Andrea Arnaldo è un ragazzo che seguo fin dalle mie prime esperienze di selezionatore, è pugliese come me e quando è stato il momento di pensare a ragazzi giovani a cui dare spazio e sui quali immaginare una progettualità, è stato il primo profilo che ho proposto. Il suo agonismo sarà fondamentale per questa squadra, tecnicamente può ricoprire tutti i ruoli nel reparto esterni e questa dovrà essere la sua forza per guadagnarsi minuti in campo.
Nicola Berdini ha già fatto un campionato da protagonista in serie A2, conquistando l’obiettivo prefissato con Biella, anche contro pronostico. Ha avuto già un primo approccio alla categoria e il suo prossimo step sarà imparare a coinvolgere non più compagni di pari età ma senior navigati e condividere il ruolo in regia con un giocatore americano, che vuol dire sia esserne il cambio che poterci anche giocare insieme.
Come già detto per Giulio Gazzotti, sia Andrea che Nicola hanno scelto subito Ravenna, sposando con entusiasmo questo nuovo corso e capendo la prospettiva che potevamo offrirgli. Con loro e gli altri italiani confermati partiamo da una base importante sia dal punto di vista tecnico che di appartenenza al mondo del Basket Ravenna”.
Grinta, entusiasmo, idee chiare
Andrea Arnaldo: “Sono orgoglioso che una società importante che ha fatto crescere molti giocatori italiani si sia interessata a me. Nicola ha già fatto esperienza in A2, io no, quindi è la prima volta che mi devo presentare in un campionato professionistico da giocatore e devo essere nelle migliori condizioni fisiche e tecniche possibili. Quando si gioca a questi livelli non si rappresenta semplicemente noi stessi, ma una società, una città e i suoi tifosi per cui dovrò dare tutto in questa stagione, l’entusiasmo non dovrà mancare mai”.
Nicola Berdini: “Lo scorso anno è stata un’esperienza incredibile che mi ha dato consapevolezza dei miei mezzi. È stata una stagione lunghissima ma il mio pensiero era subito proiettato al futuro, alla prossima stagione, alla ricerca di una situazione ideale per me, per crescere ancora, quindi appena ho ricevuto la chiamata di Ravenna e parlato con il coach ho capito che sarebbe stata la mia prima scelta”
La preparazione è iniziata da dieci giorni e l’inserimento, per entrambi, è stato molto positivo: “Ho trovato fin da subito molta attenzione da parte della società ad ogni aspetto, soprattutto sugli allenamenti individuali – continua Arnaldo – La crescita tecnica sarà un punto fondamentale di questa stagione e mi aspetto di migliorare molto, grazie all’aiuto dello staff e dei miei compagni, disponibili e pronti a darti un consiglio in più. Si può imparare da tutti, che sia un movimento, un atteggiamento o una parola per aumentare quell’esperienza che per ragioni anagrafiche ancora ci manca”.
“Prime impressioni ottime, si respira una grande voglia di fare – aggiunge Berdini – Qui si lavora per migliorare e dare tutto, ringrazio la società per questa opportunità che voglio cogliere al meglio. Tutti possono darci qualcosa a livello di insegnamento, da Cinciarini, con la sua esperienza e capacità di essere un leader, fino ai ragazzi più giovani che ci possono spingere a dare il meglio ogni giorno. Noi dobbiamo esser bravi a capire le cose che ci servono veramente e trarre tutti gli insegnamenti possibili. Il Basket è la mia vita, non vedevo l’ora di affrontare un’altra tappa del mio percorso iniziato a Venezia e poter giocare ad alto livello: sono contento di poterlo fare a Ravenna”.
Il coach, infine, ha speso una parola di ringraziamento per le società di appartenenza dei due giocatori. “Siamo ben felici che due società come la Pallacanestro Trieste per Andrea e la Reyer Venezia per Nicola ci abbiano affidato, in un anno importante, due prospetti sui quali puntano molto. Per me come allenatore e per la società è un onore potersi occupare della formazione di due atleti che dovranno farsi trovare pronti per giocare, in futuro, in serie A1 e magari anche nelle coppe europee”.