Permetterà di innalzare il livello di sicurezza in strade ad alti volumi di traffico la realizzazione di due nuove rotatorie, di cui attualmente è in corso la progettazione da parte della Provincia di Ravenna, una a Savarna lungo la strada provinciale 24 e l’altra a San Zaccaria lungo la strada provinciale 118.
La prima rotonda, quella di Savarna, sarà di circa 40 metri di diametro e verrà realizzata in corrispondenza dell’intersezione tra la strada provinciale 24 via Basilica, la strada provinciale 105 via Molinazza e la strada comunale via Fenaria Vecchia.
La seconda, quella di San Zaccaria, avrà un diametro di circa 46 metri e sarà realizzata alle porte dell’abitato, in corrispondenza dell’incrocio tra la strada provinciale 3 Gambellara, la strada provinciale 118 Dismano e la strada comunale via Vecchia Garretta.
Entrambi gli interventi rientrano nell’ambito di un più ampio programma di messa in sicurezza degli incroci con incidentalità più alta, che la Provincia di Ravenna porrà in essere, grazie alle risorse del decreto ministeriale 123 del 2020, nell’arco del triennio 2022-2024, per un importo complessivo di 3 milioni e 600mila euro. Nel caso specifico di queste due rotatorie, verranno attinte risorse statali per 400mila euro.
La previsione è quella di completare i progetti entro l’anno. Per quanto riguarda la rotonda di Savarna, la fine dei lavori è prevista entro il 2022, mentre per quanto riguarda la rotonda di San Zaccaria l’intervento è calendarizzato per il 2023.
“Gli interventi strutturali e di manutenzione delle strade sulle quali ogni giorno circolano i cittadini e le cittadine sono fondamentali – sottolinea il presidente della Provincia e sindaco di Ravenna Michele de Pascale – per innalzare al massimo la loro sicurezza. Per questo vanno programmati, realizzati e monitorati con continuità. Con le risorse a disposizione realizzeremo non solo queste due rotatorie, ma anche altri interventi, in particolare nel forese, oltre che nell’intero territorio provinciale, per rendere più fluida la circolazione, aumentare i livelli di sicurezza e più in generale valorizzare il territorio”.