Un ‘under d’esperienza’ per i Raggisolaris. Il play\guardia Martino Ferrari è un nuovo giocatore faentino, ed è pronto a dare il massimo anche in serie B, campionato in cui non ha mai giocato. Ferrari si è fatto valere a luglio nel training camp riservato ad atleti under organizzato al Campus dai Raggisolaris, conquistando la fiducia di coach Serra e un posto nel roster della stagione 2021/22. Nella scorsa annata ha giocato nella C Gold marchigiana nel Bramante Pesaro, mettendo in mostra le sue caratteristiche che sono quelle di un atleta veloce, molto abile nel servire assist e con un buon tiro da tre punti.
Nato a Sondalo (Sondrio) il 6 gennaio 2001, Martino Ferrari si trasferisce in Romagna in giovane età, tanto da compiere tutta la trafila delle giovanili nei Crabs Rimini dall’Under 15. Nella stagione 2019/20, terminata in anticipo a causa del Covid, si divide tra settore giovanile e Bellaria Basket (C Silver), mentre in quella scorsa milita nel Bramante Pesaro, sfiorando l’accesso alla finale per salire in serie B. Dopo l’esperienza marchigiana diventa un giocatore dei Raggisolaris.
“Nonostante abbia giocato tanti anni nelle giovanili dei Crabs non avevo mai visto Faenza – afferma Ferrari – e ammetto di essere rimasto sorpreso in positivo quando ho visto il Campus e il PalaCattani, due strutture di grande livello che confermano la serietà e l’organizzazione della società. Sono molto contento di aver fatto una bella impressione a coach Serra e di essere stato scelto per far parte della squadra e farò di tutto per sfruttare questa occasione. Credo infatti che la prossima stagione sarà molto importante per me dal lato sportivo e umano”.
Cosa ti aspetti da questa annata?
“A livello individuale, credo che sarà un’ottima occasione per crescere visti anche i tanti giocatori di esperienza e di qualità che compongono il roster. Dovrò restare concentrato e attento in tutti gli allenamenti, perché ogni consiglio sarà fondamentale per migliorare. Per quanto riguarda la squadra, credo che gli obiettivi si debbano porre passo dopo passo e dunque vedremo cosa ci aspetterà durante la stagione: di sicuro cercheremo di porre l’asticella sempre più in alto”.
Sin dalle giovanili sei sempre stato impiegato come playmaker e guardia, ma quali sono le tue caratteristiche?
“Mi ritengo versatile e altruista: cerco infatti sempre di passare il pallone ai compagni e di mettermi al servizio del gruppo. Il mio punto di forza credo sia l’uno contro uno, ma mi piace molto anche difendere con grande intensità e aggressività”.