La Giunta di Palazzo Manfredi ha recentemente approvato il progetto definitivo per l’adeguamento sismico della palestra della scuola media Bendandi che fa parte dell’Istituto comprensivo San Rocco.
I lavori riguarderanno la porzione dell’edificio, adiacente al campo di calcio San Rocco, che ospita le attività sportive scolastiche ma anche, nei pomeriggi, quelle di molte associazioni, con un gran numero di appassionati di diverse discipline, di tutte le età, che condividono quell’impianto e lì si allenano.
Per lasciare inalterato il comportamento statico della struttura, l’intervento verrà realizzato quasi interamente dall’esterno. Entrando nel dettaglio, i lavori consisteranno nella realizzazione di tre tralicci metallici che verranno collocati in maniera da contrastare i principali cinematismi e ridurre le sollecitazioni nei setti tralicci esistenti oggi maggiormente sollecitati. Due dei nuovi tralicci saranno disposti sulla parete longitudinale libera della palestra mentre il terzo traliccio, di dimensioni minori, verrà montato sulla parete opposta dell’edificio adiacente la palestra.
L’iter per l’assegnazione dei lavori prevede la realizzazione del bando di gara e, per evitare la chiusura dell’impianto sportivo durante l’anno scolastico, l’intervento verrà realizzato nel periodo di chiusura delle scuole, quindi nell’estate del prossimo anno. Il progetto definitivo prevede una spesa complessiva di 488mila euro, una parte attraverso un finanziamento ministeriale e la restante con un mutuo sottoscritto dal Comune di Faenza.
Tutti gli anni nel corso del periodo estivo il Servizio edifici pubblici del Settore Lavori pubblici del Comune di Faenza, su indicazione dell’amministrazione comunale, realizza interventi negli immobili che ospitano servizi didattici di sua competenza, dai nidi alle scuole medie, per adeguarli alle ultime normative antisismiche e alle norme di prevenzione incendi finanziati in quota parte con contributi ministeriali. In aggiunta, nel corso del 2020, molti sono stati gli interventi nelle scuole per adeguare gli edifici alle misure di emergenza sanitaria Covid-19.