L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noti in questi giorni i dati aggiornati relativi al rating di legalità, strumento introdotto nell’ordinamento nel 2012 ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario.
In Romagna il rating è stato attribuito a 285 imprese: 107 con sede legale in provincia di Ravenna, 121 a Forlì-Cesena e 57 nel riminese.
Di queste 38 imprese, oltre l’11% del totale, sono cooperative associate a Legacoop Romagna: 20 nel ravennate (quasi una su cinque in provincia), 11 nel forlivese e 5 nel riminese (in entrambi i casi circa il 10% nel territorio di riferimento).
Il rating è ormai necessario in numerosi settori di attività e per la partecipazione a procedure ad evidenza pubblica secondo il nuovo codice degli appalti. Assegna un “riconoscimento” misurato in stellette (da una a tre) e può essere richiesto da imprese che abbiano raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta e che siano iscritte al registro delle imprese da almeno due anni.
«Il rating — dichiara il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti — non va inteso come una classifica, bensì come uno strumento operativo per le aziende e uno stimolo a migliorare la propria presenza sui temi dell’etica e della legalità. In questo senso i risultati ottenuti dalle cooperative associate a Legacoop Romagna confermano un impegno che continua da decenni ed è pienamente in linea con i valori storici della cooperazione».