E’ di alcuni giorni fa la nota stampa inerente l’utilizzo delle cosiddette “fototrappole” da parte dell’amministrazione comunale di Russi per contrastare il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

“Già come capo gruppo del gruppo consiliare Russi Libera e Sicura nell’estate del 2019 in una delle prime sedute di consiglio comunale – esordisce Andrea Flamigni, Lega per Russi – avevamo interpellato l’amministrazione comunale affinché si attivasse per implementare un numero sufficiente di fototrappole per contrastare e sanzionare i cittadini che incuranti del decoro urbano e privi di senso civico continuano ad abbandonare rifiuti nei pressi dei cassonetti o rifiuti ingombranti.”

Molti sono i comuni che negli ultimi anni tengono costantemente aggiornati i loro cittadini con report periodici inerenti il numero di sanzioni elevate per l’abbandono dei rifiuti. Particolarmente attivi su questo fronte i comuni della Bassa Romagna che spesso indicano oltre al numero totale di sanzioni elevate anche quante di esse sono elevate a cittadini di altri comuni (per i quali la sanzione è più elevata).

“Apprezziamo lo sforzo dell’amministrazione comunale che si è dotata di fototrappole per contrastare il malcostume di abbandonare rifiuti in strada – prosegue Flamigni – credo farebbe piacere ai cittadini sapere quante sono le sanzioni elevate grazie al riconoscimento tramite le fototrappole da quando sono in uso. Il comunicato rilasciato dall’amministrazione comunale – continua Flamigni – indica genericamente che sono stati “pizzicati” molti furbetti senza dare dati concreti. Sarebbe anche interessante sapere – conclude Flamigni – quanti dei furbetti sanzionati hanno poi regolarmente saldato il loro debito.”