Mancano pochi giorni alla partenza della grande impresa: domenica 25 luglio, alle 10 del mattino, Andrea “Pelo” di Giorgio partirà infatti dalla Piazza Garibaldi di Cervia, sua cittadina natale, per raggiungere Pola con il suo Van Volkswagen. Dalla rinomata località turistica croata, unita a Cervia dalla famosa gara di sci nautico protagonista delle estati a cavallo tra gli anni ‘60 e ’70; Pelo partirà per un viaggio a nuoto che lo porterà a coprire ben 140 km con la sola forza del corpo e della mente. Una grande impresa sportiva certo, ma soprattutto un viaggio interiore, per esplorare nuovi orizzonti e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della pulizia del mare. Arrivo previsto nella giornata del 30 luglio, presso lo Stabilimento Balneare CerviAmare, di Cervia, location in cui si è tenuta anche la conferenza stampa di lancio.
“Difficile stabilire a priori un obiettivo temporale, ho fatto solo supposizioni. Il mio vero scopo è vivere l’ignoto, così come mi si presenterà una volta in mare” – ha raccontato Andrea Pelo di Giorgio. “Mi sento bene, sono pronto a partire. Gli ultimi tre mesi sono stati molto particolari. Se dovessi trovare una parola per descriverli sarebbe “dentro”. C’è stato tanto allenamento certo, ma soprattutto un percorso interiore per amplificare la connessione con l’ambiente marino, conoscerlo in ogni differente espressione del suo essere, chiedergli il permesso di abitarlo assicurandogli il massimo rispetto e soprattutto per sentirmi veramente pronto a vivere quest’emozione unica”
Alla conferenza stampa hanno partecipato alcuni tra i numerosi partner del progetto, che hanno raccontato le ragioni che li hanno spinti ad affiancare Pelo nella realizzazione di questa grande impresa sportiva. Come Valfrutta, che ha affiancato l’ultra-atleta cervese con una fornitura di prodotti
salutari, genuini e senza zuccheri aggiunti:
“Con i suoi oltre 14.000 agricoltori associati, Valfrutta rappresenta la filiera agricola della natura di prima mano che valorizza le eccellenze produttive italiane– dichiara Federico Cappi, direttore marketing retail di Conserve Italia, gruppo cooperativo che detiene il marchio Valfrutta – “Sostenibilità ambientale e benessere delle persone contraddistinguono da più di 40 anni l’impegno di Valfrutta, che si concretizza in numerosi ambiti: dal ricorso all’energia eolica per la lavorazione dei prodotti alla riduzione del consumo idrico e dei fertilizzanti in fase di coltivazione con tecniche di agricoltura di precisione, dall’attività di ricerca per realizzare prodotti più salutari, genuini e senza zuccheri aggiunti, fino all’impegno per ridurre le emissioni puntando su trasporti green via treno oppure sull’autoproduzione di energia termica. Senza dimenticare il ricorso a packaging eco-sostenibili, derivanti dalla filiera dell’economia circolare. Siamo quindi felici di sostenere un progetto come ACROSS ME che sposa valori nei quali crediamo fortemente, unendo l’impegno per la salvaguardia dell’ecosistema marino con l’attenzione ad una sana alimentazione che Valfrutta promuove ogni anno con iniziative rivolte alle giovani generazioni. Fulcro di questa partnership è il nuovo prodotto Valfrutta Difesa, una bevanda a base di frutta e verdura che insieme ad un gusto unico e rinfrescante, fornisce al sistema immunitario della persona un importante contributo di vitamine e zinco. Siamo al fianco di Andrea ‘Pelo’ Di Giorgio in questa incredibile avventura, per aiutarlo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rispettare il nostro mare e l’ambiente che ci circonda”.
“L’impresa di Andrea Pelo di Giorgio incarna spirito di avventura e libertà, proprio come il nostro Volkswagen Caravelle, icona nella categoria dei van insieme a Multivan e California” spiega Daniele Toniolo, Responsabile Marketing di Volkswagen Veicoli Commerciali, che a Pelo ha fornito il Van per gli allenamenti e il viaggio verso Pola. “Un veicolo di culto da generazioni con il DNA originale del Bulli. Tecnologia, comfort di marcia di un’autovettura, versatilità dell’abitacolo e tanto spazio, tutto al servizio di un unico scopo: la libertà. È questo il valore fondamentale dello spirito VanLife. Questo particolare allestimento poi offre tutto ciò che è indispensabile per uno stile di vita en plain air senza compromessi, come lo intendono i puristi dell’avventura. Limiti ed ostacoli passano in secondo piano, l’unica cosa che conta è la libertà.”
“Abbiamo trovato interessante sin da subito l’impresa di Andrea” – commenta Alberto Villata di Garmin, che a Pelo ha fornito il Garmin Enduro, smartwatch per gli atleti di resistenza estrema – “Da sempre Garmin sostiene imprese che vadano al di la del risultato sportivo. L’ultra endurance sposa in pieno questa filosofia, così come anche l’aspetto benefico dell’iniziativa. Superare i propri limiti, darsi obiettivi da superare sono elementi fondanti del DNA della nostra azienda, per questo motivo siamo orgogliosi di supportare ACROSS ME”
Anche Luca Conti di ENDU parla di impresa che trascende il risultato: “Endu Channel racconta il mondo dell’endurance, un concetto che lascia spazio a mille interpretazioni, anche quelle più estreme dove il viaggio conta molto più del risultato. ACROSS ME è l’essenza di tutto ciò, per questo Endu Channel ha deciso di affiancare Pelo nel racconto del suo viaggio attraverso l’Adriatico e attraverso sé stesso”.
Fondamentale, all’interno del progetto ACROSS ME, è l’attenzione all’ambiente: attraverso questa impresa, infatti, Andrea Pelo di Giorgio punta sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della pulizia marina, promuovendo una raccolta fondi destinata al progetto Clean Waves di Sea Shepherd Global, che si occupa di ripulire le spiagge dai rifiuti plastici portati dal mare assieme ad organizzazioni locali, il 50 % dei quali deriva dalle attività dell’uomo in mare. Fondata nel 1977 dal Capitano Paul Watson, Sea Shepherd è la più attiva Organizzazione per la tutela degli Oceani e della fauna marina. La flotta di Sea Shepherd è composta da dodici navi con a bordo equipaggi di volontari provenienti da tutto il mondo, disposti a rischiare la propria vita per la causa. Sea Shepherd non protesta, ma agisce utilizzando tattiche di azione diretta per investigare, documentare e impedire le attività illegali ai danni degli Oceani. Tra le numerose campagne portate avanti in 40 anni di storia vale la pena ricordare quelle in Canada contro il massacro delle foche, alle isole Faroer, protettorato danese, contro la mattanza di globicefali e altri delfini, e in Mediterraneo contro la pesca illegale. In Italia Sea Shepherd collabora attivamente con le forze dell’ordine portando avanti tre campagne: Operazione Siracusa, Operazione Jairo Mediterraneo e Operazione Siso.
Per contribuire alla raccolta fondi dedicata:
https://www.retedeldono.it/it/progetti/d.a.s/across-me