Il 22 giugno durante l’assemblea ordinaria della Consulta Del Volontariato Comune Di Ravenna ODV, è stato nominato il nuovo consiglio direttivo dell’associazione. Diversi i nomi e le personalità messe in campo:
Alessi Andrea (SS. Redentore)
Laghi Ettore (ADA Ravenna e La Ramona)
Orlando Leonardo (AVIS Ravenna)
Piaia Giovanna (Dalla Parte Dei Minori)
Rivalta Christian (Cacciatori Di Idee)
Tchienga Tchameni Charles (Il Terzo Mondo)
Toschi Daniela (A.L.I.Ce Ravenna)
Tra queste, il consiglio direttivo del 14 luglio ha eletto il nuovo presidente, Christian Rivalta e la nuova vice Giovanna Piaia.
La Consulta, nata nel 1987 per incoraggiare e sostenere il Volontariato in tutte le sue forme ed in tutti i campi ispirandosi alla Costituzione della Repubblica Italiana, ha lavorato in questi anni rimanendo sempre al fianco della comunità. Nell’ottica di voler costituire una rete sinergica di associazioni del territorio, si è fatta promotrice di svariate proposte culturali ed educative, sostenendo altresì le attività messe in atto dalle singole Associazioni al fine di una loro maggiore valorizzazione.
In quest’anno difficile passato, soprattutto, ha cercato di sostenere e mantenere solida la rete delle associazioni che hanno affrontato la crisi in prima linea, mettendo a beneficio della comunità tutta l’esperienza e competenza acquisite in questi anni. Raccolte fondi, servizi di farmaci e spesa a domicilio, la Consulta ha continuato ad operare attivamente durante l’emergenza Coronavirus. Insieme all’Associazione Comunità Romagna, Centro di Servizi del volontariato di Ravenna, con cui collabora da sempre e di cui è stata promotrice per la sua costituzione, si è messa a disposizione dell’Amministrazione Pubblica per intercettare i bisogni e le esigenze del territorio.
Oggi, con un nuovo consiglio direttivo, la Consulta è pronta a sostenere le associazioni nel post-Covid, con tutte le nuove sfide e fragilità che si stanno presentando. Un momento complesso per il Volontariato che, oltretutto, si sta preparando al grande passaggio al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts).
Collaborare in rete e consolidare le relazioni esistenti permette di continuare ad affermare la presenza di un Volontariato che sappia veramente prendersi cura delle persone in difficoltà.