Gagarin Magazine in questo difficile periodo di emergenza sanitaria e di sospensione forzata degli eventi culturali ha purtroppo dovuto sospendere l’uscita del cartaceo bimestrale. Tuttavia ha deciso di continuare la sua attività editoriale attraverso la continuazione della collana “I libri di Gagarin” che per il biennio 2020-2021 ha portato alla pubblicazione di due libri di racconti scritti da musicisti.

Così è nata “Accordi- Libri di Musicisti e musica di Scrittori” la piccola rassegna finanziata dal Comune di Faenza e ospitata dal Museo Internazionale delle Ceramiche che presenta con musica e parole libri scritti musicisti.

 

Il primo appuntamento che apre la rassegna è l’8 luglio, alle 21, con la presentazione ufficiale della raccolta di racconti “La Bella Stagione” di Don Antonio, alias Antonio Gramentieri. Il libro, uscito lo scorso aprile per Gagarin edizioni con allegati il cd “L’Eclissi”. Il libro di Gramentieri è un diario asimmetrico e autobiografico che diventa la foto mossa di un mondo intimo in eterna mutazione, dove l’amore, il dolore e la meraviglia nascono nelle piccole cose.

L’autore presenta il libro in dialogo con il giornalista Corrado Ravaioli, alternando le parole alle canzoni tratte dall’omonimo album uscito in concomitanza per Santeria.

Secondo appuntamento per la rassegna Accordi è il 14 luglio, alle 21, con “Trilogia della distanza” scritto da Pieralberto Valli, musicista, insegnante e traduttore che ha pubblicato due album a suo nome e quattro con i Santo Barbaro. Il libro, edito da Gagarin nel 2020, descrive un mondo distopico che somiglia pericolosamente al presente. L’autore ci trascina in un crescendo di micro accadimenti interiori dove storie di vita quotidiana – un rapporto d’amore interrotto, un colpo di fulmine, un compleanno – si trasformano in eventi eccezionali. Presenta Corrado Ravaioli. Accompagnamento musicale di Pieralberto Valli e Francesco Tappi.

Infine l’ultimo appuntamento della rassegna il 21 luglio, alle 21, non sarà una vera presentazione di un libro, ma un vero concerto spettacolo. Emidio Clementi, leader e fondatore dei Massimo Volume, insieme a Stefano Pilia alla chitarra e Mattia Cipolli al violoncello, presenta “Le notti del Pratello”.
Il libro semi autobiografico scritto da Emidio Clementi, ispirato a “Vicolo Kannery” di John Steinbeck, racconta le vicissitudini di Mimì che di lavoro ripulisce le cantine di Bologna e la sera frequenta la mitica via del Pratello. La strada negli anni ‘90 è quasi una repubblica autonoma, in cui convivono prostitute, miserabili, svitati di ogni risma, artisti improbabili, sfaccendati. A loro tocca il compito di incarnare una libertà antica, anarchica, che presto sarà messa in discussione e contrastata dalla Bologna dei colletti bianchi e dell’ordine.

Ingresso libero. MIC Faenza, viale Baccarini 19, ore 21.  E’ consigliata la prenotazione MIC Faenza: 0546697311, info@micfaenza.org