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Alla presenza del Past Governor Adriano Maestri, si è svolta la cerimonia del passaggio del collare, che segna la chiusura e l’apertura di una nuova annata del Rotary Club Ravenna, il Club Service con più storia della nostra città.

Il nuovo Presidente è l’ing. Giovanni Scapini, veronese di nascita e ravennate di adozione per amore. Scapini si è laureato nel 1976 in ingegneria a Bologna con specializzazione in architettura. Ha svolto per quasi 40 anni la professione di progettista libero professionista.

Tra i suoi lavori sedi bancarie, condomini, conventi, edifici civili e non ultimo il Progetto Unitario di Mirabilandia e gran parte dell’esecutivo del parco stesso. Ha sempre partecipato attivamente alla vita della Città di Ravenna. Attualmente è in pensione e si interessa di arte in tutte le sue forme.

Per la sua annata il neo-Presidente darà un taglio artistico alle attività del Club con l’intento di dare alla comunità ravennate un segno dell’attenzione che il Rotary ha verso di essa.

Continueranno ad essere proposti i premi e i contributi agli Istituti Musicale e Agrario, all’Accademia di Belle Arti e al Liceo Artistico con l’intento di aiutare i giovani all’ingresso nel mondo del lavoro.

Saranno confermati tutti i services che il Rotary Club Ravenna porta avanti da anni in aiuto alla nostra comunità, oltre alla consueta e forte partecipazione ai progetti internazionali proposti dal Rotary Intarnational.

Nel corso dell’Anno Rotariano 2020/21 il Rotary Club Ravenna, già presieduto dal dott. Roberto De Gaspari,  ha messo al primo posto gli interventi a breve termine proprio per dare il proprio contributo nell’affrontare le criticità che la pandemia ha creato: ha quindi sviluppato con gli altri Club dell’Area Romagna Nord e Distretto 2072 progetti rivolti a dare sostegno alle famiglie più bisognose (donazione di carte di credito pregate CONAD per generi alimentari; donazione di carne alle mense del Banco Alimentare), alle strutture sanitarie di Ravenna (donazione di saturimetri alla USCA Ravenna, DAE per esterno al Comune di Ravenna e un progetto di telemedicina per l’assistenza a distanza di pazienti cardiologici). Sono stati inoltre donati strumenti musicali al laboratorio SCLAB e si sono sviluppati progetti rivolti alla salvaguardia dell’ambiente. Un intenso lavoro anticipatore del motto internazionale della nuova annata: “servire per cambiare vite”.