Nel corso dell’ultima riunione di Giunta di Palazzo Manfredi l’amministrazione ha approvato un aiuto finanziario per le associazioni che nei periodi estivi organizzano i Cre, centri ricreativi estivi. I Cre sono un servizi fondamentali per le famiglie che viene messo in campo da associazioni private durante la pausa estiva delle attività scolastiche. Nei centri estivi vengono organizzate attività per impegnare bambini e ragazzi, dai 3 ai 17 anni, portando, al contempo, beneficio alla comunità sostenendo lo sviluppo psico-fisico di chi li frequenta e favorendo la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie.
I normali costi gestionali per l’organizzazione dei Cre e il rischio imprenditoriale sono da sempre in capo ai promotori privati a cui in questo momento si aggiungono i maggiori costi relativi all’applicazione delle misure precauzionali di contenimento e contrasto all’epidemia di COVID-19.
L’amministrazione, che da tempo persegue strategie per lo sviluppo delle relazioni, promuovendo, nell’ottica della sussidiarietà, la valorizzazione dell’associazionismo e del volontariato, alla base anche delle attività dei centri ricreativi estivi, si è voluta farsi parte attiva, supportando economicamente l’organizzazione di queste iniziative.
Per questo l’amministrazione ha deliberato la cifra di 52.800 euro quali contributi per gli organizzatori di questi servizi essenziali per le famiglie e per la comunità. In questi giorni il bando verrà pubblicato e gli uffici invieranno comunicazione alle tante realtà del faentino che organizzano i Cre per indicare le modalità attraverso le quali accedere al contributo.
“I centri estivi -spiega l’assessora Scuola, Formazione e Sport- rivestono una grandissima importanza, soprattutto in questi ultimi due anni, permettendo a tanti bambini e ragazzi di riprendere le attività sospese totalmente nei primi mesi del 2020. I gestori dei centri estivi con coraggio e impegno hanno organizzato delle bellissime proposte sportive, educative, sociali, affrontando spese aggiuntive rispetto agli anni precedenti per creare le condizioni di sicurezza richieste dalla normativa e per dare le necessarie attenzioni ad ogni singolo partecipante. In aggiunta alla misura regionale di sostegno per le famiglie, il Comune di Faenza, con questo contributo, vuole consegnare un riconoscimento ai soggetti che si stanno spendendo per rendere l’estate dei nostri figli ricca di opportunità di crescita e di divertimento”.