“Nelle ultime settimane il sindaco uscente Michele de Pascale é diventato particolarmente presente e sopratutto nervoso.
Tra un taglio di un nastro e l’altro trova incredibilmente il tempo di chiamare chicchessia per fingere di ascoltare i problemi dei cittadini. Un atteggiamento che lascia trasparire tutta la sua preoccupazione.
Cosa mai successo in questi suoi 5 anni da primo cittadino. Sarà sicuramente un caso che fra poco più di 3 mesi si vota per il nuovo Sindaco di Ravenna.
L’ultima genialità della strategia di comunicazione intavolata da de Pascale e dal Pd ravennate per cercare di inchiodarsi alle loro ormai traballanti poltrone, é quella di utilizzare la chat telegram istituzionale attivata per le info sul Covid.
E si perché il 19 Marzo 2020, in piena prima ondata, il Comune di Ravenna invitava pubblicamente i ravennati ad iscriversi alla piattaforma di messaggistica Telegram, per restare aggiornati sui dati della pandemia e sui provvedimenti governativi in materia.
Già allora noi de La Pigna subodorammo la puzza di strumentalizzazione di un canale istituzionale in favore della propaganda depascaliana.
E gli ultimi avvenimenti ci danno ragione.
Molti ravennati, circa 2700 ad oggi, in buona fede di iscrissero al suddetto canale Telegram.
É così che gli ignari malcapitati, dopo aver ricevuto lo scorso 3 giugno l’ultimo aggiornamento sulla pandemia, ora vengono bombardati di messaggi elettorali, inviti ad eventi e chi più ne ha più ne metta. Il tutto ovviamente in favore solo ed esclusivamente del sindaco uscente Michele de Pascale. E non ci risulta che agli iscritti sia stata data preventiva comunicazione del “cambio d’uso”. Tanto che numerosi ravennati ci hanno chiamato per esternarci l’indignazione nei confronti del Sindaco uscente de Pascale.
Ai più ingenui potrebbe apparire come una cosa di poco conto. Ma questa nuova trovata di de Pascale, cela invece un aspetto degno di profonda indignazione se non addirittura preoccupante.
Il primo: l’utilizzo di un canale istituzionale del Comune – quindi in linea almeno teorica scevro da colori politici – per uso personale.
Il secondo: gli utenti iscritti non sono stati debitamente avvisati dei “nuovi” (forse) scopi della chat.
Il terzo: l’unico messaggio che viene diffuso é quello di de Pascale. Nulla viene comunicato riguardo le iniziative discusse in consiglio comunale ad esempio o di altri candidati a Sindaco, così da fornire un’informazione completa e utile per i ravennati iscritti.
Insomma c’è poco da ridere e molto da piangere davanti all’ennesima dimostrazione di arroganza e prepotenza politica di de Pascale che usa la cosa pubblica a suo piacere.
Invitiamo il sindaco uscente a fare un gesto degno della sua carica e chiudere il canale Telegram. Se vuole ne apra un’altro e con dichiarati fini politici ed elettorali.”