Non sempre le offerte on line sono buoni affari. Lo hanno appreso a loro spese due persone, un 25enne residente a Solarolo e una 38enne di Faenza, che, stufi della tariffa assicurativa per la loro auto, ritenuta troppo alta, hanno iniziato a cercare qualche offerta sul web. Navigando su internet, entrambi si sono imbattuti in un sito di comparazione che li ha dirottati verso una pagina internet di un’agenzia di brokeraggio di Torino. I due, dopo aver chiesto un preventivo, avendolo ritenuto vantaggioso, hanno pagato qualche centinaio di euro sicuri del buon affare.
Nei giorni scorsi però entrambi i mezzi hanno attraversato i varchi targa della città dell’Unione della Romagna faentina. Queste speciali telecamere, tra le altre funzioni, riescono a interrogare in tempo reale i database delle compagnie assicurative per capire se i mezzi hanno la copertura Rc auto. I veicoli in questione sono risultati privi di assicurazione e quindi inseriti in una speciale black list di mezzi da controllare. La segnalazione è arrivata sulle scrivanie del nucleo di polizia giudiziaria del comando della polizia locale dell’Unione. Gli agenti, dal numero di targa delle autovetture, hanno convocato i proprietari ai quali è stata contestata la violazione al Codice della Strada. Entrambi sono caduti dalle nuvole e per far valere le proprie ragioni hanno mostrato ai vigili le polizze assicurative. Dopo un breve controllo è emerso che il 25enne e la 38enne erano in possesso sì, di tagliandi assicurativi, ma fasulli e che i due avevano creduto di sottoscrivere una polizza quando invece avevano versato denaro a due truffatori.
Gli agenti della polizia locale dell’Unione hanno evidenziato che le modalità della truffa erano pressoché identiche nei due casi. Dopo aver preso visione del vantaggiosissimo preventivo on line al quale era seguita una comunicazione telefonica, i sottoscrittori hanno effettuato il pagamento su una carta ricaricabile e successivamente al loro indirizzo mail hanno ricevuto tutta la documentazione, ovviamente fasulla.
Le indagini del nucleo polizia giudiziaria della polizia locale sull’utenza telefonica del fantomatico ‘Ufficio preventivi’ della compagnia di Torino, dotata però di una elegante pagina internet, dove risultano essere stati poi versati e quindi incassati i soldi delle truffe, hanno portato a due persone, residenti a Napoli che risultano già gravati da analoghi precedenti. I titolari delle carte ricaricabili sono stati denunciati dal Comando di via Baliatico per truffa alla Procura di Ravenna.
La Polizia Locale dell’Unione esorta a fare massima attenzione ai collegamenti verso siti internet e agli acquisti online particolarmente vantaggiosi, dietro i quali, alle volte, si celano truffe e raggiri.