Il progetto europeo UrbSecurity affronta il tema della sicurezza urbana attraverso un approccio integrato ossia un’azione su più fronti in cui, all’azione della Polizia locale, si affiancano l’uso delle tecnologie informatiche (videosorveglianza e varchi lettura targhe) e il coinvolgimento dei cittadini per avere “città più sicure”, come recita lo slogan del progetto. Domani, lunedì 21 giugno, ricomincia il giro di incontri con le realtà del territorio dell’Unione della Romagna Faentina.
Gli incontri che si sono svolti in precedenza, si sono tenuti principalmente a Faenza ed hanno visto la partecipazione di rappresentati di associazioni di categoria, di volontariato, membri della società civile interessati. Con la diffusione della emergenza sanitaria, tutta la programmazione delle iniziative dedicate è stata modificata, in particolare di quest’anno, ma – finalmente – UrbSecurity si trasferisce a Brisighella per inaugurare un nuovo ciclo degli incontri sulla sicurezza urbana con le realtà del territorio, proprio lunedì 21 giugno, alle ore 18.00 nel foyer del Teatro Pedrini (accesso dalla Residenza Municipale, via Naldi 2, Brisighella).
I temi di confronto toccano più sfere della sicurezza: non solo videosorveglianza, ma anche forme di collaborazione tra cittadini e polizia locale, formazione ed educazione, sensibilizzazione della popolazione sui temi della sicurezza. In queste attività, il coinvolgimento delle realtà territoriali è fondamentale nella ricerca di soluzioni costruttive ed integrate, che tengono conto dei bisogni di ciascun residente.
“Ricominciare incontrando gli stakeholder locali di Brisighella ha un significato ancora più profondo”, commenta l’assessore alla sicurezza urbana Dario Laghi. “Il nostro Comune è costituito da moltissime frazioni che rischierebbero di essere davvero periferia, ma con la possibilità di confrontarsi e di aiutarsi a vicenda, le distanze si accorciano”.
Il progetto UrbSecurity è finanziato dal programma europeo URBACT e si propone di analizzare e attuare le strategie che possono contribuire a prevenire fenomeni di isolamento e comportamenti anti sociali e, di conseguenza, contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini e la loro percezione di sicurezza urbana.