La Polizia di Stato ha scoperto una piantagione artigianale di cannabis e arrestato il responsabile.
Lunedì 7 giugno scorso personale dell’Antidroga della Squadra Mobile di Ravenna, a conclusione di una rapida attività d’indagine, ha effettuato il controllo e la perquisizione dell’abitazione di un 48enne ravennate, incensurato.
Nel giardino gli investigatori hanno constatato la presenza di due serre, ricavate rispettivamente da una casetta in legno per gli attrezzi e una seconda costruita in tela, entrambe assolutamente anonime ad un esame esterno.
Al contrario, internamente erano coltivate circa quaranta piante di cannabis attraverso un efficace sistema di irrigazione, illuminazione ed areazione, comprensivo di filtri che impedivano il diffondersi dell’inconfondibile aroma della marijuana.
All’interno della casa era stata analogamente allestita una terza installazione realizzata con un armadio da campeggio, corredato da lampade e filtri, dove crescevano in avanzato stato di maturazione ulteriori piante in coltura idroponica.
Complessivamente gli agenti della Narcotici hanno potuto sequestrare 45 piante di marijuana e un consistente inventario di materiale elettrico, idraulico, di ventilazione e fertilizzante risultante dallo smontaggio delle citate installazioni.
Sono stati inoltre sequestrati oltre ottomila euro in banconote, ritenuti provento dell’attività illecita.
L’arrestato, terminate le procedure urgenti, è stato sottoposto alla misura precautelare degli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Ravenna.