Le organizzazioni sindacali Filt, Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl FNA hanno indetto per la giornata di martedì 1° giugno uno sciopero nazionale di 24 ore al quale si aggiunge, nel bacino di Ravenna, uno sciopero aziendale di 4 ore indetto dalle sigle Ugl Fna, Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fa e Usb.
All’origine dello sciopero nazionale l’esito negativo delle procedure di raffreddamento e conciliazione, attivate dalle organizzazioni sindacali proclamanti sciopero, nell’ambito del confronto sul rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri. Le motivazioni dello sciopero aziendale riguardano l’assunzione di personale, le procedure interne per il trasporto di clienti con disabilità, lo spostamento delle centrali operative a Cesena, il trattamento del personale di officina, le criticità del nuovo sistema radio, la dotazione del vestiario per il personale, le residenze aziendali per il personale viaggiante, il sistema di registrazione delle immagini ed il rispetto degli accordi aziendali (tutte le motivazioni sul sito www.startromagna.it).
Nella giornata di martedì, per tutta la durata dello sciopero, saranno possibili ripercussioni sul normale servizio di trasporto pubblico locale nel bacino di Ravenna, incluso il traghetto. I servizi saranno garantiti nelle fasce orarie dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:00 alle 15:00. Start Romagna si scusa fin da ora per i possibili disagi.
Ad analoga precedente iniziativa di sciopero nazionale di 24 ore, del 26 marzo scorso, l’adesione nel bacino di Ravenna era stata dell’82,73%.