Un nuovo progetto per sostituire gradualmente la plastica nei vigneti e nelle cantine dell’Emilia Romagna. Si chiama “Vivi Plastic Free” l’iniziativa curata da Irecoop dedicata alla filiera vitivinicola per promuovere processi produttivi più eco-sostenibili e rispettosi del pianeta.
Il progetto, realizzato nell’ambito del Bando regionale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, ha come obiettivo l’impiego di alcuni sottoprodotti della filiera vitivinicola come materia prima (Biofiller) per realizzare legacci per il vigneto e tappi eco-compatibili sostitutivi dei prodotti convenzionali in plastica. L’obiettivo è ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica, sia in vigneto che in cantina, sostituendola appunto con materiali organici sempre più naturali, in un’ottica di economia circolare.
Capofila del progetto è la Società Cooperativa C.R.P.V. e il gruppo operativo per l’Innovazione comprende l’Università di Modena e Reggio Emilia, le strutture Caviro, Terre Cevico, Cantine Riunite & CIV, diverse aziende agricole, Alimos e la Cooperativa Sociale il Ventaglio di ORAV. La formazione è curata da Irecoop.
“Irecoop sostiene da sempre l’agricoltura eco-sostenibile e l’economia circolare – spiega il presidente dell’ente di formazione Andrea Rossi – questo corso contribuisce a promuovere modelli produttivi più biologici e a ridurre la plastica in uno dei comparti più indentitari della nostra regione, quello dei vitigni. Sono i piccoli gesti a fare la differenza e dunque questo corso rappresenta non solo le nostre competenze formative, ma anche una parte centrale dei nostro valori”.