Riparte la rassegna “Una società per relazioni”, promossa dall’assessorato alle Politiche e cultura di genere, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne, che però nell’ultimo anno si è dovuta realizzare in più tappe a causa dell’emergenza dovuta al Covid19.

“Finalmente – afferma l’assessora Ouidad Bakkali –  siamo a dare corso alle ultime attività della Rassegna, rimandate a causa della pandemia, che ci danno l’occasione di creare altri momenti di riflessione collettiva sulla cultura di genere e sul contrasto alle discriminazioni.
La buona stagione ci darà inoltre la possibilità di ritrovarci in presenza e in sicurezza condividendo queste esperienze all’aperto e coinvolgendo soprattutto giovani ragazze e ragazzi che potranno dialogare e discutere di pregiudizi e stereotipi condividendo le proprie esperienze, per noi momento fondamentale per pensare alle azioni future”.

Info e aggiornamenti verranno pubblicati sulla pagina facebook ufficiale della rassegna “Una Società Per Relazioni”.

Al link https://bit.ly/3flr5u6 è pubblicata la digital performance Le regine del limite, ideazione, sceneggiatura e regia a cura di Eugenio Sideri-Lady Godiva Teatro con il gruppo Le Oltraggiose. Progetto sviluppatosi on line attraverso la piattaforma Zoom che racconta di storie di donne e di soprusi, racconto e testimonianza della condizione femminile.

Si inizia martedì 18 maggio e giovedì 27 alle 16 e alle 17, nel parco della Rocca Brancaleone, Non ci sono giocattoli da maschi e giocattoli da femmine – ci sono giocattoli per giocare assieme e scoprire la bellezza del mondo, laboratorio di costruzione giocattoli con materiali naturali e di recupero, promosso da Lucertola Ludens. Laboratorio a numero chiuso max 10 posti, per prenotazioni: iscrizioni@dirittoalgioco.it

Sempre alla Rocca Brancaleone, giovedì 20 e giovedì 27 maggio alle 17.30, Femminauta, performance di sessioni di pittura e laboratorio, a cura di Sabina Morgagni. Un viaggio nel mondo femminile, immagini di donne plurime formate da colature di smalto e vernice acrilica. La performance sarà affiancata anche da piccoli laboratori per provare a fare opere in cui la linea curva è la protagonista della narrazione espressiva.

Si prosegue venerdì 21 maggio dalle 18 alle 20, sabato 22 e domenica 23 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20 alla Rocca Brancaleone Sonno profondo, installazione e performance artistica di Laura Rambelli con la collaborazione di Paola Li Vecchi. In un tempo stabilito di circa 12 minuti l’artista ci condurrà all’interno di uno spazio protetto e saremo guidati/e a prendere contatto con noi stessi e con la madre terra. Per ogni sessione sono disponibili 8 posti, per prenotazioni: cittattiva@comune.ra.it

Ai giardini Speyer, venerdì 28 maggio dalle 16 alle 18Speaker Corner. Chiunque può prendere la parola, raccontare la propria storia, condividere le proprie riflessioni e considerazioni attorno al tema degli stereotipi e pregiudizi.  La tematica dell’iniziativa, come ogni anno, riguarda “Storie di conflitti, pregiudizi e stereotipi, che ancora ci appartengono, o superati”. Gli ospiti della rassegna 2021, invitati da CittAttiva – centro di partecipazione civica e mediazione sociale che organizza l’incontro- sono gruppi di persone che hanno vissuto e affrontato storie connesse con pregiudizi e stereotipi. Saranno presenti molti giovani a confronto: gruppi scout Agesci di Ravenna, Libera Ravenna, BLM Ravenna, Acer Ravenna, Associazione Life, Avvocato di Strada Ravenna, Lady Godiva Teatro e la giovanissima Grace.

La rassegna si concluderà venerdì 4 giugno alle 18 nella sede di Cittattiva in via Carducci, 14  con SaD SaCrED WoMaN, inaugurazione della mostra pittorica a cura di Katrina. L’esposizione è un viaggio vorticoso in cui si esplorano donne-madonne contemporanee, profonde e sprofondate. La mostra sarà visitabile sino al 2 luglio tutte le mattine dal martedì a venerdì dalle 10 alle 13.