Sabato 15 maggio, alle ore 11, presso la Galleria dei Cento Pacifici, annessa al Ridotto del Teatro Comunale di Faenza, nell’ambito della due giorni di ‘Buongiorno ceramica’, si terrà la presentazione del progetto DESIGNER CUSTODI DELL’ARIA. Depuratori in ceramica nanostrutturata, sviluppato dagli studenti del corso di Design dei Prodotti Ceramici II A.A. 2020/21 del biennio specialistico in Design del prodotto con materiali ceramici e avanzati di ISIA Faenza, in collaborazione con Ce.Ri.Col., Centro Ricerche sui materiali innovativi di Colorobbia, uno dei più grandi produttori al mondo di prodotti chimici per la ceramica.
Ispirato alla mostra Aria dell’artista e architetto argentino Tomás Saraceno presso Palazzo Strozzi a Firenze, il progetto Designer custodi dell’aria ha previsto l’ideazione di diverse versioni di un depuratore d’aria in ceramica costituito da impasti ceramici ad alta e bassa temperatura: un filtro ceramico potenziato con nano-materiali, che si attiva con la luce per diventare un agente purificatore e illuminante di nuovi spazi domestici e di lavoro generati dal cambiamento che stiamo vivendo.
Impostato come un team di ricerca, il gruppo composto dagli studenti Linda Apicella, Sara Belletti, Elena Casini, Giulio Erste, Arianna Fabbri, Matteo Fedele, Micael Maltoni, Amelia Pioltelli, Marco Podessù, Elia Rossi, Stefano Ruscelli, Elena Tessaro, coordinato dalla professoressa Sabrina Sguanci e – nell’ambito laboratoriale – dal professor Mirco Denicolò, ha interiorizzato il materiale ceramico tradizionale, interpretandolo come un materiale della contemporaneità, grazie alle potenzialità delle tecnologie più avanzate, per una progettazione circolare e sostenibile. Sono stati studiati gli impasti ceramici con inclusi di scarti organici per ottimizzarne le caratteristiche tecniche e l’espressività, non tralasciando il tema della produzione seriale compatibile con le finalità dell’obiettivo, alla ricerca di nuovi consensi in ambiti conosciuti o inesplorati.
Il progetto di ricerca e produzione rientra nella mission dell’ISIA di Faenza e nella nuova politica culturale che intende dare nuovo impulso al design ceramico, da sempre nel DNA dell’istituto.
Interverranno all’incontro:
Massimo Isola, Sindaco di Faenza e Presidente AICC – Associazione Italiana Città della Ceramica
Giovanna Cassese, Presidente di ISIA Faenza
Maria Concetta Cossa, Direttore di ISIA Faenza
Sabrina Sguanci, docente del Corso di Design dei Prodotti Ceramici II
Mirco Denicolò, docente di laboratorio di Materiali ceramici tradizionali e avanzati
Giovanni Baldi, Direttore Scientifico Ce.Ri.Col. Colorobbia
Laura Niccolai, Assistente Direzione Generale Colorobbia
Alessio Londi, Marketing Colorobbia
Gli studenti del biennio specialistico in Design del prodotto con materiali ceramici e avanzati di ISIA Faenza
“Un momento importante per la nostra città – dichiara il Sindaco di Faenza e Presidente dell’AiCC, Massimo Isola – quello che si terrà sabato nel Ridotto del Teatro Masini. L’ISIA di Faenza è una grande istituzione didattica che forma tantissimi ragazzi in discipline innovative per settori professionali dove le loro figure sono molto richieste. Poter ospitare i loro progetti e le aziende di settore che collaborano nella formazione è un grande onore, un arricchimento culturale e del tessuto economico del territorio”.
“Designer custodi dell’aria – aggiunge Maria Concetta Cossa, Direttore di ISIA Faenza – afferma ancora una volta l’importanza della stretta e necessaria relazione fra ricerca, creatività, progetto e produzione; nell’esperienza ISIA questo è l’indirizzo culturale, prassi consolidata e l’aria che vi si respira. Sabrina Sguanci, sensibile designer e nostra docente, con sapienza e professionalità ha accompagnato i nostri giovani studenti in un’interessante, e quanto mai attuale, esperienza di progettazione in accordo con Ce.Ri.Col. – Colorobbia. I risultati fin qui ottenuti sono un brillante esempio di quante strade d’innovazione possano essere percorse dall’antica arte ceramica”.
Conclude Giovanna Cassese, Presidente di ISIA Faenza: “Sono orgogliosa che i giovani designer dell’ISIA di Faenza si presentino quali “custodi dell’aria” (elemento indispensabile alla vita!) con un progetto all’avanguardia sia dal punto di vista tecnologico che ispirazionale. L’Alta Formazione Artistica e l’ISIA di Faenza dimostrano ancora una volta di essere pronti alla sfida epocale, dando un contributo determinante nell’ambito del green deal per progettare un mondo nuovo ed ecosostenibile, nell’ottica del New European Bauhaus , lanciato da Ursula von der Leyden per Next Generation: bello sostenibile e insieme!”