La Regione Emilia-Romagna crede tanto nello sport, e in particolare nel ciclismo, con la sua caratteristiche di narrazione ideali per la promozione del territorio. Da qui tanti grandi eventi, a cui nel 2021 si aggiungono i Campionati italiani di ciclismo su strada Elite Uomini (prof) e a cronometro Elite Uomini, Elite Donne e Junior Donne. Le gare si svolgeranno venerdì 18 giugno (le cronometro) e domenica 20 giugno 2021 (la gara in linea) e vedranno l’organizzazione del gruppo ExtraGiro, incaricato dalla Federciclismo in accordo con la Lega Ciclismo Professionistico, e con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia Romagna e Con.Ami.
Per il gruppo ExtraGiro, coordinato da Marco Selleri e Marco Pavarini, l’esperienza tricolore rappresenterà una nuova stimolante tappa del percorso già avviato con il duplice obiettivo di promuovere il territorio e di formare nuove professionalità nel ciclismo.
La giovane officina 2.0 di eventi e progetti legati alla bicicletta, nata dall’esperienza del gruppo organizzatore (Nuova Ciclistica Placci 2013 e Communication Clinic) del Giro d’Italia Giovani Under 23, ha già organizzato in soli 21 giorni i Campionati del Mondo di ciclismo Imola – Emilia-Romagna 2020, tanto da guadagnarsi una “medaglia olimpica” per l’organizzazione dal presidente del CIO, Thomas Bach. Un evento che ha dato visibilità internazionale al magnifico territorio emiliano-romagnolo, con riprese televisive che hanno fatto il giro del mondo.
IL PROGRAMMA
La rassegna tricolore 2021 prenderà il via venerdì 18 giugno, con partenza e arrivo a Faenza per le tre cronometro (Crono Elite Uomini, Crono Elite Donne; Crono Junior Donne). Domenica 20 giugno, la gara in linea Elite Uomini prenderà il via da Bellaria Igea Marina, già sede di partenza recentemente di una tappa del Giro di Romagna per Dante Alighieri, per risalire tutta la Romagna in direzione Faenza, da dove si affronteranno Monticino e Gallisterna per immettersi così nel circuito conclusivo, che si ripeterà quattro volte ricalcando in gran parte il percorso dei Campionati del Mondo vinti a settembre dal francese Alaphilippe. La conclusione sarà a Imola in viale Saffi, vicino alla Rocca Sforzesca. I due percorsi di Mondiali di Imola, 1968 (vittoria di Adorni) e 2020, saranno presto caratterizzati da una segnaletica dedicata come circuito permanente per il ciclismo e il cicloturismo, continuando nella valorizzazione e promozione del territorio attraverso la bicicletta e gli eventi sportivi.
I PERCORSI
VENERDI’ 18 GIUGNO 2021
La cronometro Uomini Elite misura 45,7 km e sarà un ottimo test in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Il percorso prevede 450 metri di dislivello. Partenza da Faenza per toccare Villagrappa, Terra del Sole, Rocca di Monte Poggiolo (178 m slm), Cima Sabbioni (158 m slm), San Mamante, Santa Lucia, via Agello (166 m slm), Marzeno, Ponte Rosso e di nuovo Faenza, con l’arrivo in Piazza del Popolo.
La cronometro Donne Elite è di 33,3 km con un dislivello di 350 m; dopo il via da Faenza le atlete toccheranno Villagrappa, Terra del Sole, Rocca di Monte Poggiolo (178 m slm), Cima Sabbioni (158 m slm), San Mamante, Santa Lucia, Ponte Rosso e di nuovo Faenza, con l’arrivo in Piazza del Popolo.
La cronometro Donne Juniores è di 15,6 km con un dislivello di 150 m; dopo il via da Faenza le atlete andranno verso via delle Vigne, via Ramona, via Bianzarda di S.Biagio, San Mamante, via San Martino, Ponte Rosso e di nuovo Faenza, con l’arrivo in Piazza del Popolo.
DOMENICA 20 GIUGNO 2021
La gara in linea Uomini Elite prenderà il via da Bellaria Igea Marina; 225 km da percorrere per un dislivello complessivo di 3.100 metri.
Il gruppo risalirà la Romagna passando per Villalta, Matellica, Carpinello, Forlì, Villanova, Faenza prima di affrontare Cima Monticino (280 m slm) che porta a Riolo Terme dove ci si ricongiunge con le strade dei Campionati del Mondo 2020, affrontando così Cima Galisterna (268 m slm), via Sabbioni e ingresso in Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Si transiterà per la prima volta sotto il traguardo che in questa occasione si troverà in viale Saffi a Imola, vicino alla Rocca Sforzesca. Da lì parte il conteggio per gli ultimi quattro giri sul percorso dei Mondiali 2020: via Bergullo, Cima Mazzolano (137 m slm), Riolo Terme, Cima Galisterna e ritorno in viale Saffi a Imola, per un circuito che misura complessivamente 31,4 km.
LE DICHIARAZIONI
Giammaria Manghi, capo della Segreteria politica della Presidenza della Giunta regionale – Regione Emilia-Romagna
Gli eventi sportivi in generale e il ciclismo come in questo caso sono una straordinaria occasione per la promozione dell’Emilia-Romagna, come hanno dimostrato i risultati e l’indotto del Mondiale del 2020, che ha portato le ‘cartoline’ di questa terra in tutto il mondo. La Regione vuole proseguire su questa strada, già a partire dalle quattro tappe del Giro d’Italia 2021, nella diffusione di un’idea che porta con sé anche la cultura della mobilità sostenibile, un’occasione per vivere in modo diverso il territorio, in maniera salutare e rispettoso dell’ambiente. Continuiamo a puntare con convinzione sullo sport per valorizzare la nostra regione, come volano di crescita e di sviluppo non solo dal punto di vista turistico ed economico ma anche, naturalmente, per promuovere l’interesse per la pratica sportiva a tutti i livelli.
“I Campionati Italiani rappresentano – ha dichiarato Giammaria Manghi, capo della Segreteria politica della Presidenza della Giunta regionale – un grande evento per l’Emilia-Romagna che si consacra come terra di grande ciclismo. Dopo il Mondiale dello scorso settembre, ci ripresentiamo con un appuntamento straordinario, nell’ambito di un accordo triennale stipulato con la Federazione nazionale ciclismo che consacra Imola e l’autodromo come luoghi dedicati oltre che ai motori anche alle due ruote. Non c’è però solo Imola, l’intera Romagna è coinvolta in una idea di protagonismo sportivo finalizzato a valorizzare tutta la Regione.”
Davide Cassani, presidente APT Servizi Emilia Romagna – Direttore tecnico squadre Nazionali ciclismo
“I Campionati italiani a cronometro e in linea in Emilia-Romagna saranno un grande spettacolo – ha detto Davide Cassani, presidente APT Servizi Emilia Romagna e Direttore tecnico squadre Nazionali ciclismo -, con i protagonisti del ciclismo italiano tra Faenza, Bellaria Igea Marina e Imola. Il percorso scelto per la cronometro è molto simile a quello che i corridori troveranno a Tokyo alle Olimpiadi. Strade belle, ben asfaltate , sarà un bel banco di prova per Filippo Ganna e per gli altri protagonisti italiani delle prove contro il tempo. Domenica si conclude sul circuito dei Mondiali 2020, con la Galisterna su cui Alaphilippe nel 2020 ha spiccato il suo volo iridato. Anche in questa occasione vedremo vincere un campione, perché su un percorso simile può vincere solo un campione”.
Cordiano Dagnoni, presidente Federciclismo
“La Federazione è vicina agli organizzatori – è il commento del presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni – e in particolare è grata al gruppo Extragiro di Marco Selleri e Marco Pavarini che negli anni si stanno distinguendo per la qualità degli eventi organizzati. In questo 2021 avremo il piacere di rivedere gli atleti impegnati sul bellissimo circuito di Imola che lo scorso anno sorprese il mondo grazie a delle immagini televisive fantastiche che permisero di valorizzare il territorio ed il prodotto ciclismo. Inoltre la prova a cronometro sarà un test fondamentale in chiave olimpica e permetterà al CT di effettuare le opportune valutazioni tecniche. Di sicuro vivremo bellissime emozioni tricolori in una Regione che per vocazione è abituata ad accogliere gli appassionati di sport”.
Marco Selleri e Marco Pavarini, direttori ExtraGiro
“La bicicletta è al centro dell’attività del nostro gruppo – commentano Marco Selleri e Marco Pavarini, direttori di ExtraGiro – e siamo orgogliosi di poter coordinare l’organizzazione di questo grande evento ciclistico, sul solco di quanto già realizzato fino a oggi. La Regione Emilia-Romagna, APT Servizi, Con.Ami, l’Autodromo di Imola e tutto il territorio emiliano-romagnolo, a partire dai Comuni di Imola, Faenza e Bellaria Igea Marina, hanno dimostrato in più occasioni di essere partner ideali per le grandi sfide sportive e siamo felici di ripartire da queste certezze anche nel 2021. Grazie anche a Federciclismo e Lega Ciclismo Professionistico per aver creduto nel nostro progetto di ciclismo e promozione del territorio e della mobilità sostenibile”.
Massimo Isola, sindaco del Comune di Faenza
Il rapporto tra la bicicletta e Faenza è sempre stato particolarmente profondo, sia per la presenza di tanti campioni ma anche perché moltissimi scelgono questo mezzo per svago e per migliorare la loro qualità di vita. Per questo le amministrazioni da sempre hanno investito in infrastrutture, chilometri di piste ciclabili e percorsi protetti dedicati agli appassionati delle due ruote e in progetti, come il ‘Bike-to-work’ per incentivarne l’uso negli gli spostamenti di tutti i giorni, ma anche per incentivare il turismo degli appassionati del cicloturismo.
“In questo 2021 -spiega il sindaco del Comune di Faenza, Massimo Isola –, anno così particolare per l’emergenza pandemica, abbiamo deciso di investire sulla bicicletta quale opportunità anche quale mezzo per la ripartenza turistica; tra il 12 maggio e il 20 giugno ospiteremo tre eventi di rilevanza nazionale ma puntiamo ad ospitare con regolarità appuntamenti pensando già agli anni prossimi. Faenza e il suo territorio infatti, sia per il suo rapporto storico con le ‘due ruote’ che per la sua conformazione geografica, ha tutte le caratteristiche per candidarsi a luogo dove la bicicletta possa assumere un ruolo centrale con la possibilità di attirare sportivi e appassionati che qui potranno trovare un ambiente ottimale”.
Filippo Giorgetti, sindaco del Comune di Bellaria Igea Marina
Bellaria Igea Marina entra a far parte con grande orgoglio dei Campionati Italiani di Ciclismo con la partenza della gara in linea il prossimo 20 giugno.
“Ci prepariamo a una festa di popolo – è il commento del sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti – che, mai come in questo periodo, vuole essere un grande regalo alle nostre comunità, un momento di festa che vivremo nel rispetto delle misure in vigore e con senso di responsabilità: perché simbolicamente, sia un momento chiave per lasciarci alle spalle i mesi più duri della pandemia in vista della stagione turistica. Ma c’è qualcosa che va oltre tutto questo e rende la Romagna il teatro ideale della manifestazione: territori, quelli romagnoli, una comunità, quella di Bellaria Igea Marina, che da sempre hanno nel proprio dna la voglia di lottare, di gettare il cuore oltre l’ostacolo, di misurare i propri limiti. Terre da forti emozioni, comunità che fanno dell’altrui amore per lo sport il riflesso della propria passione. E che anche in occasione delle manifestazioni sportive, sanno mettere in campo quella cultura dell’accoglienza che ci ha reso famosi nel mondo”.
Marco Panieri, sindaco del Comune di Imola
Imola, con il suo territorio, sarà ancora una volta protagonista dei grandi eventi in campo ciclistico. Sulla scia del successo internazionale del Campionato del Mondo del settembre 2020 e del Giro d’Italia Giovani Under 23 agli inizi di giugno di quest’anno, le due ruote saranno nuovamente di casa, ai più alti livelli sportivi, con l’arrivo del Campionato Italiano in linea Uomini Elite del 20 giugno.
“La bicicletta fa parte del dna della nostra città e dà vita ad una vera e propria cultura delle ‘2 ruote’ – commenta Marco Panieri, sindaco di Imola –. Per questo, abbiamo fatto del ciclismo un punto di riferimento a tutto tondo, con l’obiettivo di continuare a promuovere questa cultura della bici sempre più in chiave di attrazione turistica e di mobilità sostenibile. Da qui la decisione di sostenere i grandi eventi agonistici, come il Campionato Italiano, che è un’altra occasione speciale per valorizzare Imola e più in generale l’ambito di Terre&Motori, che in specifico comprende una settantina di Comuni della Città metropolitana di Bologna e del Con.Ami; di mettere in risalto i suggestivi percorsi che hanno reso indimenticabili i Campionati del Mondo del 1968 e del 2020; di potenziare il qualificato sistema di piste ciclabili ed il programma di educazione stradale nelle scuole”.