“È il primo weekend in zona gialla – dichiara il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega alla Sicurezza e alla Polizia locale – e desidero richiamare tutti, come ho fatto in precedenti occasioni, a un grande senso di responsabilità. Avvertiamo stanchezza e sconforto per il prolungarsi di questa pandemia, ma è proprio per evitare di vanificare i sacrifici fatti fino a qui e per riuscire a vivere un’estate più serena che vanno rispettate le misure in essere per il contenimento del Covid-19. Misure che, insieme ai vaccini che stanno procedendo, sono la chiave per uscire da questo incubo che ci accompagna da oltre un anno, uccidendo persone ed economia.
Questo weekend possiamo considerarlo una prova generale del periodo estivo che, molto probabilmente, vedrà un afflusso consistente verso le località turistiche e balneari. È senz’altro un aspetto positivo, ma che richiede una maggiore attenzione nei comportamenti da parte di cittadini, turisti e operatori, oltre che un impegno costante del sistema di ordine e sicurezza pubblica. Comprendo che alcuni dei provvedimenti del Governo risultino poco comprensibili, ad esempio il rientro alle proprie abitazioni alle 22 e il non poter bere un caffè al banco del bar. Provvedimenti che rispondono, nelle misure governative, alla logica di ridurre la circolazione o non far sostare al chiuso le persone. Tuttavia confido che vengano rivalutati in considerazione dell’andamento della pandemia che, mi auguro, rallenti la sua diffusione anche grazie a loro.
In questo contesto mi preme anche sottolineare l’impegno costante della Prefettura. In questo senso nell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato deciso di procedere a verifiche e controlli più serrati per garantire in primis la tutela dei cittadini e il rispetto di regole che, per le imprese, sono anche deontologiche. In questo weekend la nostra Polizia Locale sarà impegnata con oltre 20 pattuglie che, oltre ai compiti d’istituto, saranno a disposizione dell’ordinanza del Questore per i compiti conseguenti. Nel corso del Comitato si sono inoltre valutati e condivisi i criteri di applicazione delle misure dei provvedimenti governativi da considerare al momento, salvo non intervengano specifiche o nuovi provvedimenti governativi.
Mi preme anche specificare alcune di queste misure che riguardano luoghi a me cari come i circoli ricreativi, culturali e sociali che possono restare aperti per i soli soci e per le sole attività di somministrazione di alimenti e bevande. Per questo sarà consentito l’asporto dalle 5 alle 18 e per quelli con licenza anche di ristorazione l’asporto è previsto fino alle 22. Il consumo al tavolo a pranzo e a cena è consentito all’aperto, massimo 4 persone allo stesso tavolo, distanti almeno 1 metro l’una dall’altra. Possono essere messi a disposizioni quotidiani e giornali, preferibilmente in più copie e restano vietati tutti gli aspetti ludici (carte, mah jong, biliardini ecc.). Per spazi aperti si intendono anche gazebo, verande, pergolati, portici purché aperti almeno su 2 lati; vengono considerate aperture anche quelle con parapetti sormontati da infissi o tendaggi che devono essere rimossi o comunque sempre aperti. Apriranno le dighe foranee e i moli anche per garantire spazi ulteriori utili ad evitare concentrazioni di cittadini, ma anche in questi luoghi andranno naturalmente rispettate le regole sul distanziamento e le altre norme di prevenzione del contagio.
L’auspicio è che queste ulteriori possibilità di socialità possano permetterci di guardare con più ottimismo al futuro. Però, solo con la responsabilità e questi, speriamo, ultimi sacrifici, possiamo pensare non solo ad un’estate che si avvicini alla normalità, ma anche ad un autunno in cui la parola lockdown sia solo un ricordo”.