Il Festival “Libere di essere” che si svolgerà a Roma in diretta streaming il 7, l’8 e il 9 maggio presso l’auditorium Parco della Musica Sala Petrassi, vedrà coinvolta la Docente Melissa Zaccaria e la classe 3^D della scuola primaria Martiri di Cefalonia di Faenza che, nell’anno scolastico 2019/2020, hanno partecipato al progetto nazionale “Libere di essere” per la prevenzione della violenza di genere, insieme all’Associazione SOS Donna di Faenza, Centro Antiviolenza, grazie alle volontarie Valentina Montuschi e Raffaella Meregalli.
Il progetto, ideato e promosso dall’associazione DI.RE, in collaborazione con il Dipartimento delle pari opportunità, contemplava il coinvolgimento di un istituto scolastico per Regione e del centro antiviolenza del territorio: per la Regione Emilia Romagna hanno aderito l’Associazione Sos Donna di Faenza, una classe seconda della scuola primaria Martiri di Cefalonia e una sezione di Scuola dell’Infanzia Stella Polare, docente Enrica Bucci, entrambe dell’Istituto Comprensivo San Rocco di Faenza, presieduto dalla Dirigente Scolastica Marisa Tronconi. Il percorso per la prevenzione della violenza di genere si articolava in una prima fase di formazione per almeno 25 docenti e la successiva sperimentazione concreta di un percorso incentrato sul “concetto di potere” con alunni e alunne di una sezione dell’Infanzia e di una classe di scuola primaria. Il progetto prevedeva la somministrazione di quattro video stimolo ideati appositamente per le bambine e i bambini, nei quali era veicolata una forma di potere, una per ogni animazione: potere di essere se stessi, potere di scegliere, potere di dire no, potere dell’unione.
Nei video i personaggi erano semplici forme geometriche animate, per non indurre ad un’immediata attribuzione di genere: tema centrale era la riflessione sulla situazione problematica da superare, quale il sopruso, l’ostacolo, il diritto ad essere se stessi e la possibilità di chiedere aiuto nelle difficoltà.
Sabato 8 maggio, l’insegnante Melissa Zaccaria, parteciperà in rappresentanza della scuola al Festival, alla conversazione sul tema : “Libere di essere a scuola: bambine e bambini alle prese con il potere”. Durante la mattinata si rifletterà sulle esperienze di cambiamento nelle scuole dell’infanzia e primaria, a seguito della sperimentazione del progetto. L’insegnante illustrerà le modalità di svolgimento del progetto nella classe, con le sue alunne e i suoi alunni di classe seconda primaria, racconterà le impressioni e le suggestioni emerse. Alla conversazione della mattina saranno presenti Alessandra Campani e Elena la Greca, dell’associazione DI.RE, l’insegnante di scuola dell’infanzia Giovanna Murrino dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Trieste, Valentina Bruno, operatrice del centro antiviolenza Erinna di Viterbo, Marianna Recchiuti, caporedattrice di Internazionale Kids. Condurrà il confronto Alberto Emiletti, redattore della rivista Internazionale Kids.
L’Istituto comprensivo San Rocco di Faenza da anni collabora con l’Associazione SOS Donna di Faenza e ritiene fondamentali, nel percorso educativo dei propri alunni e delle proprie alunne, tutte le le azioni che possono condurre alla prevenzione della violenza di genere, in tutte le sue forme, nonché alla realizzazione della parità di genere, come previsto dall’obiettivo 5 dell’Agenda 2030.