Lunedì 26 aprile la presenza in aula nelle scuole superiori dell’Emilia-Romagna sarà al 70% degli studenti, in crescita rispetto alla situazione attuale che prevede in classe non più del 50% degli alunni. E’ la conseguenza del Dl ‘Riaperture’ approvato dal Governo ed è subordinata alla conferma dell’Emilia-Romagna non in zona rossa, decisione che verrà presa domani dal ministro della Salute.
La scelta, assunta in condivisione tra Regione, Ufficio scolastico regionale e Prefetture, è stata quella di adottare per il momento la misura di precauzione e massima sicurezza tra quelle previste dall’Esecutivo, che dà la possibilità di arrivare fino al 100% di presenza in zona gialla o arancione.
Mentre si continua a lavorare per permettere proprio la massima frequenza in aula a tutti gli studenti di ogni ordine e grado, le istituzioni coinvolte hanno optato in modo concorde per questa percentuale di rientro, il 70%.
I sindacati del mondo dell’istruzione, che hanno incontrato l’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni, hanno portato la massima attenzione sul tema della salute dei lavoratori della scuola, ribadendo allo stesso tempo come sia fondamentale far coesistere un ritorno alla presenza in classe per gli alunni con il rispetto di tutte le norme e le valutazioni espresse dalle istituzioni sanitarie. Alla base della decisione, spiega la Regione, il quadro epidemiologico nella popolazione in età scolastica, in miglioramento ma tale da suggerire tuttora il rispetto di tutte le precauzioni possibili. (ANSA).