I nove Lidi che compongono l’affaccio sul mare del nostro Comune, sono realtà che presentano peculiarità diverse dall’immenso potenziali.
Essi soffrono tuttavia di una atavica indifferenza da parte delle amministrazioni Pd, ivi inclusa quella del sindaco de Pascale il quale durante la campagna a elettorale del 2016, si era speso in una serie di promesse anche per i nostri Lidi, mai mantenute.
E uno dei casi più eclatanti di questo profonda indifferenza dell’amministrazione della Pascale é Lido di Classe.
Una località che vede un turismo per lo più famigliare che si trova a fare i conti, insieme ai residenti, con una situazione di totale abbandono e a tratti addirittura di sfacelo.
In questi 5 anni abbiamo esortato a più riprese l’amministrazione de Pascale affinché intervenisse con interventi
Esattamente un mese, fa noi ravennati de La Pigna abbiamo esortato ancora una volta il Sindaco de Pascale ad intervenire immediatamente per rimuovere le situazioni piu pericolose per i residenti ed i turisti. Nulla di fatto
Lo abbiamo fatto più volte con interrogazioni e istanze in questi 5 anni, sostenendo le richieste e le lamentele della Pro Loco di Lido di Classe tramite il suo Presidente Terzino Giorgini.
Ma come accaduto al Presidente della Pro Loco di Lido di Classe, anche a noi de La Pigna il Sindaco de Pascale non ha dato risposte.
La Pigna a differenza di De Pascale dei suoi assessori in questi anni é stata numerose volte nella localita di Lido di Classe per incontrare operatori turistici e residenti ed ascoltare le loro richieste verso la Giunta Comunale.
Lido di Classe necessita di interventi urgenti alle strade martoriate dalle radici dei pini, al verde pubblico e alla viabilità.
Per non parlare del passaggio a livello di Viale dei Lombardi che rappresenta un vero e proprio ostacolo per i mezzi di pronti intervento.
L’esasperazione dei residenti e degli operatori turistici derivante dal vergognoso stato in cui si trova la località turistica testimoniata dal Presidente della Pro Loco di Lido di Classe, è sfociata in una sua missiva che rappresenta un vero e proprio grido d’allarme al Prefetto di Ravenna.
Il sindaco de Pascale abbia almeno la coscienza di provvedere in via d’urgenza a rimuovere le principali situazioni di pericolo presenti e prima dell’avvio della stagione estiva.