L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna rafforza ulteriormente i processi di semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, migliorando l’organizzazione del Sue – lo Sportello unico per l’edilizia – per rispondere efficacemente all’incremento delle pratiche volte ad acquisire le agevolazioni fiscali introdotte dal Governo.
A tale proposito, l’Unione sta intervenendo su più fronti: l’assunzione di nuove risorse umane dedicate, lo sviluppo del processo di digitalizzazione e l’adozione di nuove modalità organizzative.
Il potenziamento del personale a disposizione consentirà di ridurre i tempi di restituzione degli atti, per permettere agli utenti di avviare e concludere le pratiche nel più breve tempo possibile.
Anche a supporto delle modalità di accesso informatico saranno aumentate le risorse umane, per facilitare l’inoltro delle pratiche da parte dei professionisti sulle piattaforme in uso. Saranno inoltre omogeneizzate le modalità di accesso online delle pratiche per i vari servizi, semplificando l’accesso su una unica piattaforma (accesso unitario); è previsto che già dalla metà di aprile siano attivati piani formativi per facilitare l’accesso dell’utenza alla nuova piattaforma, più agile di quella fin qui utilizzata (Sieder).
Partirà a breve anche un più corposo intervento volto alla digitalizzazione dell’intero archivio corrente delle pratiche edilizie, che consentirà, una volta completato, di dare risposte in tempi estremamente brevi alle richieste di documenti.
Infine, per rendere più snella la gestione dei procedimenti, sono in corso alcune modifiche organizzative ai servizi, per migliorare le sinergie tra i tecnici della Pubblica amministrazione e i professionisti.
Sarà ampliata la gamma degli interventi da sottoporre a controlli a campione, introducendo questa modalità anche per la Scia (segnalazione certificata di inizio attività), e introdotta la consulenza del servizio Sue non più per Comune, ma per ambiti specifici (centri storici e territorio rurale, ambiti consolidati residenziali e ambiti produttivi): non più quindi un tecnico delegato per ogni Comune, ma più tecnici a cui i professionisti potranno rivolgersi. L’obiettivo è di avvicinare ancora di più il professionista all’istruttore che esaminerà la pratica, aumentando il livello di specificità e personalizzazione della risposta sui casi specifici.
Sarà inoltre avviata un’attività di formazione interna ed esterna sulle principali modifiche normative, per dare la più corretta interpretazione della disciplina vigente, in attesa peraltro di una revisione complessiva della normativa urbanistica che la possa rendere più comprensibile, sintetica, chiara e oggettiva.
Parole di soddisfazione arrivano dalla sindaca Paola Pula, referente per l’urbanistica e l’edilizia dell’Unione: “Il potenziamento e rafforzamento delle servizi dedicati alle pratiche edilizie, attraverso la digitalizzazione dei procedimenti e l’incremento delle risorse umane, ci aiutano a migliorare sempre di più il rapporto tra amministrazione pubblica e cittadini, professionisti ed imprese, all’insegna della semplificazione e della riduzione degli oneri burocratici. Il tutto per favorire anche gli interventi del 110% al nostro patrimonio edilizio, opportunità storica e occasione di lavoro per professionisti e imprese del territorio”.