La Polizia di Stato ha denunciato la 37enne P.V. per i reati di interruzione di pubblico servizio o di un servizio di pubblica necessità e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Nella tarda mattinata di ieri un equipaggio della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna è intervenuto all’ufficio postale di piazza Garibaldi, su richiesta della responsabile dell’ufficio che aveva segnalato la presenza al front office di una donna che rifiutava di indossare la prescritta mascherina a protezione delle vie respiratorie.
Nella circostanza l’incaricata del pubblico servizio ha segnalato che la persona, nonostante l’invito ad allontanarsi dall’agenzia postale, è rimasta in attesa allo sportello bloccando, di fatto, l’attività di tutto l’ufficio poiché, a causa della sua presenza, gli altri utenti non potevano usufruire dei servizi di sportello.
La donna, originaria di Forlì ma residente a Ravenna, all’arrivo degli agenti, ha manifestato nuovamente il rifiuto ad indossare la mascherina e si è rifiutata di declinare le proprie generalità ai poliziotti.
La signora, in seguito identificata per P.V., 37enne, è stata pertanto accompagnata in Questura dove gli agenti hanno provveduto a denunciarla, in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ravenna, per i reati di interruzione di pubblico servizio o di un servizio di pubblica necessità e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Nella medesima circostanza i poliziotti hanno anche proceduto alla contestazione della violazione del decreto legge 19/2020 per avere omesso di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie.