Le Pro Loco di Casal Borsetti, di Marina Romea, di Porto Corsini e il comitato cittadino dei lidi nord hanno inviato una lettera aperta a Unicredit e alle istituzioni locali dopo la notizia della chiusura dello sportello bancario di Unicredit a Casal Borsetti, una decisione vista come un notevole danno per la comunità:
“Apprendiamo con estremo rammarico e disappunto la notizia che Unicredit banca ha deciso la chiusura del proprio sportello bancario di Casal Borsetti a partire dal 26 aprile p.v., notizia diffusa con un volantino appeso ai vetri della filiale. Coscienti che una organizzazione privata possa assumere liberamente tali decisioni non possiamo però non esprimere il grande stupore e l’amarezza dei cittadini di Casal Borsetti, Marina Romea e Porto Corsini. Da tanto tempo le scriventi Associazioni si fanno portavoce delle esigenze del territorio, collaborando e proponendo soluzioni,nel rispetto delle caratteristiche delle singole località, anche rivolte ad evitare un “impoverimento dei servizi” alla cittadinanza.
Casal Borsetti vanta una popolazione numerosa per tutto l’anno, che diventano migliaia durante il periodo estivo e che necessitano quindi di servizi completi che sono comunque necessari ad una località turistica, dotata, nel caso in questione, anche di una grande area camper. Non da meno ricordiamo che molti residenti sono anziani e non tutti in grado di spostarsi autonomamente tanto meno per recarsi a Sant’Alberto dove Unicredit intende trasferire i servizi e l’operatività per i clienti di Casal Borsetti. Non aiutano in tutto questo i collegamenti con trasporto pubblico, che sono peraltro già oggetto di trattativa con l’amministrazione comunale di Ravenna. Poco ci consola il fatto che sia previsto uno sportello Atm, cosa che, se da un lato permette a Unicredit di “presidiare” il territorio, dall’altro creerà non pochi problemi alla popolazione anziana residente. Rivolgiamo quindi un accorato appello a tutte le Istituzioni locali e a Unicredit banca affinché tale scelta venga rivista almeno per l’anno in corso, continuando a garantire il servizio di apertura al pubblico almeno due o tre volte alla settimana, anche in virtù del fatto che questo anno si prevede un grande afflusso di turisti che soggiorneranno nella nostra località. Sarà questo il tempo per valutare insieme se e come proseguire per il futuro con il servizio diretto o con altri strumenti quali il servizio Atm. Le scriventi Associazioni si danno sin da ora disponibili a ogni forma di discussione in merito”.