“L’Europa non può disinvestire su cibo e salute. La pandemia ha dimostrato che senza agricoltura non c’è futuro per la nazione. Quindi l’Italia deve investire sui giovani imprenditori agricoli perché significa assicurare sviluppo al Paese”.
Lo ha detto l’Assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi intervenuto al webinar organizzato da Coldiretti Giovani Impresa Emilia Romagna, al quale hanno preso parte il Delegato regionale Andrea Degli Esposti, la Delegata nazionale di Giovani Impresa Veronica Barbati, il Segretario nazionale Stefano Leporati, il Direttore regionale di Coldiretti Marco Allaria Olivieri, il Direttore di Coldiretti Ravenna Assuero Zampini e i rappresentanti del movimento giovanile di tutte le province della regione. Collegati anche i giovani agricoltori ravennati, tra i quali il Delegato provinciale Michele Graziani e l’allevatrice riolese Angelica Monti, tra i 20 giovani imprenditori agricoli selezionati in tutto il mondo per far parte del Gymnasium dell’OMA, Organizzazione mondiale dell’Agricoltura.
“I giovani agricoltori sono un asset strategico del paese, in termini di creatività e nuove idee”, ha dichiarato l’Assessore Mammi. “È per questa ragione che dobbiamo investire sulle nuove generazioni: il piano di sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna l’ha fatto erogando risorse fino a 130milioni di euro e continuerà a farlo anche nel biennio di transizione del PSR con l’obiettivo di accompagnare la rivoluzione green e sostenibile di tutte le imprese agricole, operazione che deve tradursi nella capacità di generare reddito per chi lavora in agricoltura e sviluppo per il territorio”.
Tra le priorità della Regione, ha spiegato Mammi, “il rilancio dell’ortofrutta, un settore che per la nostra regione è strategico e che tornerà a essere protagonista, anche in relazione alle stime sull’aumento della popolazione mondiale, un rilancio che deve partire dalla ricerca varietale a livello europeo, ma anche da investimenti sulla prevenzione da fitopatie e cambiamenti climatici. A tal fine – ha concluso – la Regione ha già pronto un Piano strategico ortofrutta, sul quale ho già avuto un primo confronto con il Ministro Patuanelli”.
Nel suo intervento il Delegato regionale dei giovani Andrea Degli Esposti ha sollevato i temi emersi dagli incontri territoriali dei comitati di Coldiretti Giovani Impresa Emilia Romagna, come ilcontenimento della fauna selvatica, a proposito del quale l’Assessore ha garantito da parte della Regione l’impegno a far rispettare il piano faunistico venatorio.
“È importante continuare a garantire risorse adeguateaffinché già nei prossimi bandi Psr vengano poste le condizioni per consentire a sempre più giovani di poter sviluppare la propria idea imprenditoriale” ha detto Degli Esposti che ha poi ringraziato l’Assessore per come sta gestendo l’erogazione degli indennizzi per i danni da cimice asiatica, come auspicato da Coldiretti.
“Le trasformazioni profonde legate ai cambiamenti climatici” ha proseguito Degli Esposti “stanno mettendo a dura prova il nostro settore. Gli abbassamenti improvvisi delle temperature delle ultime settimane stanno riproponendo una situazione critica, simile a quella delle gelate del 2020: è necessario fornire alle imprese strumenti adeguati per far fronte a questo tipo di fenomeni a partire da un miglioramento del sistema assicurativo che troppo spesso è inadeguato alle esigenze delle nostre imprese. Il fenomeno delle gelate si accompagna, quasi per paradosso, a quello della siccità e sarà sempre più strategico investire nelle infrastrutture idriche, ponendo le basi dello sviluppo futuro del settore” ha concluso Degli Esposti.
L’Assessore ha ascoltato le istanze poste dai giovani agricoltori collegati e ha riconosciuto l’impegno di Coldiretti per lo sviluppo dell’agricoltura sociale in Emilia Romagna, impegnandosi a realizzare una legge regionale e un bando per la promozione del settore entro l’anno.
“Ringraziamo l’Assessore – ha chiuso il Direttore Allaria Olivieri – per la sua partecipazione, per l’impegno e per le risposte che la Regione sta dando ai problemi dei giovani imprenditori agricoli e all’agricoltura. E ringraziamo anche tutti i giovani che con la loro partecipazione hanno dimostrato l’attaccamento a una grande forza sociale qual è la nostra Coldiretti”.