“Lanciamo un appello a tutti i cittadini ravennati e non, aspettandoli domani 27 marzo in piazza XX Settembre alle ore 16.00 per manifestare contro le scellerate chiusure ai danni di tante categorie lavorative che da un anno a questa parte, con il susseguirsi di governi di larghe intese, si sentono sempre più abbandonate” afferma Desideria Raggi, membro degli organizzatori dell’iniziativa.
“Lo dico da libera cittadina, da ex partita iva e dipendente che ha perso il lavoro a causa della chiusura dell’attività di ristorazione presso la quale avevo iniziato a lavorare ad inizio 2020. Lo dico come mamma di un ragazzo che frequenta, a distanza, la scuola media, lo dico quale amica di tanti ristoratori e baristi, estetiste e parrucchiere, agenti di commercio, titolari di agenzie di viaggio, dipendenti ed ex, disoccupati: le principali categorie che muovono l’economia italiana, già messe in ginocchio con il primo lockdown, ora hanno ricevuto il colpo di grazia” prosegue Raggi.
“I nuovi decreti per sostenere le imprese sono completamente inadeguati. Ed in questo clima di assurdo silenzio, è giusto e sacrosanto poter scendere in piazza per protestare: liberi cittadini che vogliono lavorare e non essere patetiche cavallette sulle spalle dello Stato godendo, si fa per dire, di ridicoli ristori che non coprono nemmeno il pagamento mensile delle utenze. Non vogliamo la carità, vogliamo che ci venga riconosciuto un sacrosanto diritto sancito anche dalla Costituzione, il diritto al lavoro” conclude Raggi.