Chiara Francesconi, Capogruppo Partito Repubblicano e Presidente della Commissione Istruzione e Università in Consiglio Comunale, esprime plauso per la notizia dell’avvio dei lavori di ampliamento del Polo Universitario di Scienze Ambientali ma alza l’asticella e sottolinea quali altri interventi sarebbero necessari per la Ravenna Universitaria del futuro che, spera, si realizzino entro il prossimo quinquennio. “Condivido con la Presidente del campus ravennate Fabbri l’importanza e la valenza che i lavori di ampliamento siano iniziati in questo terribile momento di pandemia e insieme all’acquisizione di innovative strumentazioni didattiche rappresentino un’idea e una speranza di ritorno presto alla normalità. Una normalità che deve segnare un ulteriore sviluppo quantitativo e qualitativo dell’università della nostra città: il numero di studenti che già frequentano la sede di Ravenna, in costante ascesa, ci fa ben sperare ed è quindi necessario e giusto investire sempre di più nell’alta formazione ravennate.
A questo proposito” sottolinea Chiara Francesconi “oltre a ribadire il ruolo fondamentale che ha e avrà la Fondazione Flaminia è bene che anche l’amministrazione della città continui in tempi certi ad impegnarsi per il lavoro di completamento dell’intero campus diffuso. A questo proposito, dopo cinque anni in Consiglio Comunale ed essendo a mia volta un docente universitario, credo di potere indicare alcune priorità necessarie per il futuro: fondamentale deve essere la realizzazione dello studentato entro e non oltre i prossimi due anni, occorre poi ampliare la sede di ingegneria vista la crescita dell’offerta formativa in materia e sicuramente riqualificare l’ex Seminario per potenziare didattica e servizi agli studenti di Giurisprudenza. Infine” conclude la Consigliera Francesconi “trovo indispensabile realizzare una biblioteca di Campus nel nostro storico, condivisa e aperta così da radicare sempre di più la popolazione di studenti alla nostra meravigliosa città”.