Dopo il secondo interrogatorio a Pierluigi Barbieri, l’esecutore materiale dell’omicidio di Ilenia Fabbri avvenuto lo scorso 6 febbraio a Faenza, questa mattina è stato il turno dell’ex marito della donna Claudio Nanni presentarsi davanti al pm Angela Scorza in Questura a Ravenna. Nanni si è però avvalso della facoltà di non rispondere confermando quanto dichiarato durante il primo interrogatorio successivo all’arresto. Nanni in quell’occasione aveva ammesso di aver dato a Barbieri 2mila euro per introdursi in casa di Ilenia non per ucciderla, ma con il fine di intimorirla e dissuaderla dal portare avanti in tribunale una causa per la quale Ilenia chiedeva all’ex marito un’ingente somma di denaro. Questa versione dei fatti non combacia però con quanto affermato da Barbieri, comparso in Questura lo scorso 17 marzo per essere interrogato. Barbieri ha infatti dichiarato di aver ricevuto da Nanni 20mila euro e la promessa di un’auto per introdursi nella casa di via Corbara e uccidere la donna, soffocandola nel letto con un cuscino e facendo sparire il corpo simulando un allontanamento volontario della vittima. Sarà la magistratura a verificare le rispettive responsabilità dei due uomini nella vicenda, ma per la Procura è Nanni il mandante del delitto. La figlia dell’uomo e di Ilenia, Arianna, crede invece alla versione fornita dal padre, e attribuisce la responsabilità della morte della donna a Barbieri. Oggi in Questura erano presenti anche gli avvocati di Nanni Guido Maffuccini e Delia Fornaro, che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.