Non è nuova alla cronaca l’immissione dalla statale Adriatica verso il Consar per incidenti anche mortali come quello del dicembre del 2011.
L’arrivo dei mezzi dall’adriatica è totalmente nascosto per chi proviene dalla zona Consar e la situazione è resa ancor più pericolosa dalla esigua larghezza della carreggiata.
La mancanza di segnaletica orizzontale non aiuta a mantenere la giusta posizione nella carreggiata e la concomitanza del transito di un mezzo che proviene dall’immissione e un altro che arriva dalla direzione opposta rischia ogni volta di essere una roulette russa.
Chi proviene dal Consar si ritrova letteralmente e naturalmente sull’imbocco dello svincolo tanto da aver la percezione di poterlo percorrere come se fosse nel senso di marcia corretto, come successe nell’incidente mortale del 2010 e in altre occasioni in cui altri automobilisti si sono immessi sulla statale adriatica in senso contrario.
L’immissione è utilizzata dai mezzi pesanti che si recano al Consar, ma anche da altri mezzi che si recano nella zona industriale che si estende attorno al Consar sconosciuta alla maggior parte della cittadinanza, e data la vicinanza con il centro commerciale Esp anche da mezzi che si recano verso quella zona.
Crediamo sia un’urgenza immediata apporre segnaletica orizzontale ed elementi luminosi che segnalino a dovere questo incrocio pericolosissimo e studiare una soluzione definitiva per mettere in sicurezza lo svincolo.