Si terrà il 19 marzo 2021 lo sciopero dei lavoratori di IBS Vigilanza di Ravenna con validità inizio di ogni turno lavorativo e per la durata di tutto lo stesso, fino a 24 ore. Lo stesso giorno, dalle ore 15.00, si terrà un sit in con i lavoratori davanti alla sede dell’azienda in via Manlio Monti 18 a Ravenna (Ra), un’iniziativa che verrà svolta con l’adozione di tutte le precauzioni previste nelle norme anti Covid.
Lo sciopero è stato proclamato dall’Ugl Sicurezza Civile, il sindacato più rappresentativo delle guardie giurate.
Maurizio Ricci , segretario provinciale dell’Ugl Sicurezza Civile di Ravenna, spiega le motivazioni della protesta: “Ricorriamo a questa forma di lotta, vista l’indisponibilità dell’azienda a rimediare alla grave condotta tenuta nei confronti del personale negli ultimi mesi e puntualmente segnalata agli organismi di controllo. Lo sciopero segue lo stato di agitazione dei dipendenti che non aveva prodotto alcune misura positiva da parte dei titolari dell’Istituto di Vigilanza per risolvere le tante problematiche da segnalate dal nostro sindacato”.
“Siamo stati costretti a proclamare lo sciopero ma è soltanto il primo passo di un’azione che sarà portata avanti in ogni sede al fine di tutelare al meglio i diritti di legge ripetutamente violati dall’ IBS Vigilanza di Ravenna a danno dei lavoratori e lavoratrici del settore. Parliamo di guardie giurate che hanno lavorato ogni giorno dall’inizio della pandemia senza tirarsi mai indietro: dipendenti che i cittadini a Ravenna come in tutta Italia trovano davanti ai supermercati, alle banche, agli ospedali e alle strutture Covid, che presidiano la nostra sicurezza e lo fanno spesso in condizioni di estrema precarietà e senza riconoscimenti particolari”: commenta Filippo Lo Giudice, segretario regionale Ugl Sicurezza Civile, dell’Emilia-Romagna.