“Da oltre un anno il Paese è fermo a causa della pandemia. E’ stato un periodo di sacrifici ed oltre alla emergenza sanitaria l’Italia è afflitta da un aggravamento della crisi finanziaria ed economica. Ancora non si intravedono miglioramenti. Anche la piccola proprietà immobiliare ha subito la crisi con una diminuzione delle possibilità di affittare che ha trovato la sua punta negativa locazione di locali destinati al commercio, attività amministrative e di pubblico esercizio” afferma Asppi (Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari) Provinciale Ravenna.
“Disastrosa la normativa riguardante il blocco dell’esecuzione degli sfratti. Ci uniamo al richiamo del Presidente nazionale, on. Alfredo Zagatti: “La legge di conversione del decreto milleproroghe nuovamente penalizza i piccoli proprietari e il mercato della locazione. La norma sul blocco dell’esecuzione degli sfratti fino al 30 giugno non ha subito alcuna variazione! Il dibattito parlamentare, in sede di conversione, vedeva quasi tutte le forze politiche chiedere o la abrogazione della norma o comunque differenziazioni legate ai tempi della morosità” continua Asppi Provinciale Ravenna
“Ebbene, la legge di conversione (con la solita giustificazione dei tempi ristretti per la approvazione, scadeva il 1 marzo) nulla ha cambiato. Solo una certezza abbiamo: il conto lo paga la piccola proprietà immobiliare! Utilizzeremo ogni forma per manifestare il nostro grande dissenso e per protestare contro una legislazione iniqua!” dichiara Asppi Provinciale Ravenna
“Quindi, ancora una volta, non solo la casa paga balzelli anche su entrate inesistenti, ma ora si continua a concedere di occupare l’alloggio anche non essendo in condizioni di disagio perché consentito dalla legge!” conclude Asppi Provinciale Ravenna.