Dopo l’annullamento dello scorso anno a causa dello scoppio della pandemia, ritorna la Sagra del Pellegrino che per l’edizione 2021 (quindicesima edizione) metterà al centro Dante Alighieri. La manifestazione curata dal Rione Rosso di Faenza, sin dal 2006 ha saputo unire lo spettacolo e l’abilità di alfieri sbandieratori provenienti da tutta Italia a percorsi enogastronomici e a percorsi culturali. Quest’anno, come lo scorso anno, non potranno però volteggiare i drappi delle bandiere in Piazza Rampi, e non ci saranno stand gastronomici in Via Campidori. Sarà invece sviluppata e implementata la parte culturale che avrà come tema centrale, nel primo evento, Dante Alighieri nell’anno del settecentesimo anniversario della scomparsa del Sommo Poeta.
Sabato 20 Marzo quindi, dalle ore 20,30 sulla pagina Facebook del Rione Rosso grazie alla collaborazione del nuovo gruppo comunicazione rionale, si terrà un evento in modalità web intitolato: Da San Nevolone a Dante Alighieri, otto secoli di storia e di cammini. L’appuntamento, moderato dal giornalista Claudio Ossani e dalla medievalista Martina Fabbri Nuccitelli, entrambi rionali, con la partecipazione dello storico Mattia Randi, autore di numerose pubblicazioni, vedrà inoltre la gentile partecipazione di esponenti dell’associazione Il Cammino di Dante, nata nel 2012 grazie alla passione condivisa per Dante Alighieri, tra amanti del trekking e studiosi della Divina Commedia con l’obiettivo di fare conoscere il panorama naturalistico, storico e culturale del viaggio di Dante per restituire lustro al patrimonio paesaggistico locale, trasmettendo emozioni e offrendo nuove memorie per tali luoghi a volte dimenticati o nascosti.
“Il Rione Rosso con questo evento si inserisce nel programma di attività culturali promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Faenza in occasione delle celebrazioni del 700esimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri. Un programma che, come raccontato alla presentazione del progetto e del logo che accompagnerà tutta la stagione degli eventi dedicati al sommo Poeta. Tutte queste iniziative si svilupperanno su un arco temporale di molti mesi ed è orientato alla partecipazione di tante associazioni culturali e sociali ponendosi l’obiettivo di “portare Dante alle persone”, mantenendo comunque al contempo iniziative e progetti di alto spessore culturale”.