Anva-Confesercenti, alla luce dell’andamento epidemiologico e stante la spada di Damocle del ritorno dell’Emilia-Romagna in Zona Rossa, chiede a tutti i Comuni della Provincia di Ravenna di prevedere fin da subito, qualora si verificasse la sciagurata evenienza, di attivarsi per consentire lo svolgimento della parte consentita nei mercati ambulanti, cioè quella alimentare e delle merceologie salvaguardate dai Decreti.

L’obiettivo è evitare quanto successo in aprile 2020, quando, pur in presenza di una Ordinanza del Ministero della Salute molto chiara, le amministrazioni comunali hanno tardato a consentire lo svolgimento del mercato alimentare, rallentando la ripresa lavorativa di una fetta importante dell’imprenditoria su area pubblica.

Oggi, a un anno dal primo lockdown e in presenza di una furente crisi economica che sta sfiancando il mondo del commercio, ANVA Confesercenti vuole evitare pericolosi ritardi e consentire fin da subito, se fosse necessaria la chiusura dei mercati, l’attività lavorativa del settore alimentare, nel rispetto di tutte le prescrizioni indispensabili ai fini del contenimento del contagio.

“Gli operatori ambulanti sono adeguatamente pronti a garantire la sicurezza e a collaborare con la Polizia locale per mettere in atto le indicazioni operative sullo svolgimento del mercato alimentare” conclude ANVA Confesercenti.