Per l’ennesima volta il non saper gestire la situazione pandemica da parte delle istituzioni crea disagi enormi ai cittadini.
L’imminente istituzione della zona arancione scuro in quasi tutta la Romagna è l’emblema della incapacità di gestire la situazione sanitaria attuale.
Sappiamo bene che le scuole non sono il motivo della nascita di eventuali focolai covid ma bensì lo sono i trasporti e tutto l’indotto e allora per non saper gestire l’indotto scuola le stesse vengono chiuse anche dove in realtà i numeri dei contagi non lo richiederebbero; Forlì infatti non ha aderito alla crociata del governatore Bonaccini contro le scuole romagnole. Consideriamo pure che la questione congedi parentali è ferma al palo da mesi ed ecco che la frittata è fatta.
Calpestato quindi il diritto all’istruzione il provvedimento dell’arancione scuro pare salvaguardare le attività economiche compresi ristoranti e bar ma a guardar bene vietando la libertà di circolazione delle persone forse non è vero neanche questo.
Ciliegina sulla torta è la possibilità che i nonni possano badare i nipoti a casa, cosa fino ad oggi fortemente sconsigliata ma da domani altamente probabile e necessaria per molte famiglie,
Questa ordinanza che sta per essere firmata dal governatore Bonaccini appare confusa e contraddittoria proprio come una grande burla ma purtroppo poco divertente; siamo sicuri che tutelerà la salute di noi tutti?