“Dopo aver ascoltato il progetto di Saipem e Qint’x per il campo eolico al largo della costa ravennate e le parole dell’AD di Eni, Claudio De Scalzi che ha rilanciato sull’investimento per la cattura e riutilizzo della CO2 a fini produttivi nell’ambito dell’economia circolare, accompagnato dalla conferma che anche per i prossimi anni il portafoglio di ENI sarà per il 90% rappresentato dal gas col quale accompagnare la transizione verso la decarbonizzazione, ritengo che Ravenna debba fare un passo concreto verso il Governo”. Sono queste le dichiarazioni del vicesindaco Eugenio Fusignani, dopo appunto le ultime dichiarazioni che hanno tratteggiato gli investimenti futuri in campo energetico sul territorio ravennate “Un incontro ufficiale nel corso del quale sollecitare un piano energetico nazionale inserito nella strategia europea per la sostenibilità e lo sblocco dell’attività produttiva del metano, energia pulita, da affiancare alle rinnovabili che stanno prendendo piede a Ravenna” spiega il vicesindaco.
“Saluto con favore il progetto AGNES di Saipem e Qint’x che per Ravenna, non solo, rappresenta un’opportunità che non va sprecata, ma, soprattutto un’altra conferma di come il polo Energetico Ravennate sia sempre più punto di riferimento strategico nella visione energetica del Paese” commenta così la seconda carica cittadina il progetto del campo eolico al largo della costa.
“Questo conferma anche come le nostre imprese continuino a rappresentare momenti imprescindibili per quella transizione energetica che tutti sappiamo essere la prospettiva del futuro ma che, proprio per la qualità delle nostre imprese del settore e per la ricerca che hanno sviluppato, non può prescindere dalla ripresa dell’ estrazione di gas naturale per produrre metano. Settore quest’ultimo pesantemente penalizzato dalle incertezze normative”.