Santa Teresa e il Fontanone hanno superato lo stato di crisi dettato dai due focolai di coronavirus all’interno delle strutture e nelle prossime settimane andranno incontro ad un ritorno graduale alla normalità. La dottoressa Donatina Cilla, capodistretto di Faenza per conto dell’Ausl Romagna, nell’ultimo consiglio comunale ha tracciato un bilancio della situazione attuale nei centri di residenza per anziani. Una situazione sostanzialmente positiva nel territorio faentino, ad eccezione appunto del Santa Teresa e del Fontanone. Non sono mancati purtroppo i decessi: complessivamente, il tasso di mortalità della pandemia per gli ospiti dell’intero sistema territoriale è stato del 20%. A differenza dei due grandi focolai, però, nelle altre strutture dove si sono verificati casi di coronavirus, la risposta è stata tale da riuscire ad isolare i casi di positività senza generare contagi diffusi. In queste strutture si è potuto così iniziare la campagna vaccinale che, ad oggi, ha coperto l’80% degli ospiti. Più bassa del previsto, considerando anche i diversi focolai che hanno causato numerosi decessi in provincia di Ravenna, l’adesione degli operatori, ferma al 58-60%. Si confida però che nelle prossime settimane l’adesione possa aumentare considerevolmente.