Si riaccendono i microfoni di “MakERadio”, l’iniziativa nata lo scorso aprile – in pieno lockdown – che ha messo in contatto da remoto centinaia di ragazzi delle 23 webradio dell’Emilia Romagna e li ha portati a dialogare di radio, linguaggi creativi e comunicativi, musica, podcast e serie tv con esperti ed esponenti di rilievo nazionale.
Il progetto, nato da un’idea dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche della Regione Emilia-Romagna e co-realizzato con il tavolo regionale delle webradio, ha offerto ai giovani la possibilità di confrontarsi e apprendere, abbattendo le barriere imposte dalle misure per il contenimento dell’emergenza coronavirus.
Dopo quei primi dieci incontri che hanno visto una partecipazione considerevole di ragazze e ragazzi, l’iniziativa è pronta a ripartire con una seconda edizione che, pur mantenendo il format originario, lo innova nella forma e nei contenuti. I nuovi incontri si svolgeranno da gennaio a marzo/aprile e sono in programma iniziative anche per l’estate.
La nuova edizione si intitola “MakERadio – Trasmettere e ricevere” e sarà un percorso formativo che viaggerà su un doppio binario.
Alcuni incontri saranno rivolti ai giovani che vedono nei linguaggi multimediali e radiofonici dei canali importanti per comunicare loro stessi, per mettersi in relazione con i coetanei, per raccontare il proprio punto di vista e il proprio territorio, per esprimere la propria creatività o acquisire competenze utili per un futuro professionale.
Altri incontri sono stati pensati per chi già opera all’interno di una webradio e si deve confrontare quotidianamente con alcuni aspetti di natura gestionale e organizzativa o vorrebbe costruire percorsi più coinvolgenti. Si parlerà di gestione e processi amministrativi legati al funzionamento di una webradio, di diritto d’autore, di sound-design, produzione e post-produzione, della forza creativa della radio e di come fare aggregazione attraverso questo strumento, delle potenzialità del radiodramma e dell’interesse che suscita tra le giovani generazioni. Le varie esperienze emiliano-romagnole condivideranno competenze e progettualità, difficoltà e strategie, per rafforzare la collaborazione e ragionare sempre più come un unico network.
Ogni singolo appuntamento, che vedrà la partecipazione di speaker di emittenti nazionali, autrici e autori, registe e registi, producer e personalità di rilievo del mondo della comunicazione radiofonica, sarà coordinato da Radio Sonora e co-organizzato da alcune delle webradio presenti in Emilia-Romagna. Di volta in volta ci saranno gruppi di ragazze e ragazzi che si metteranno in gioco in prima persona nell’organizzazione degli incontri con gli esperti, mettendo le proprie specifiche competenze o passioni a disposizione dei loro coetanei e delle altre realtà del territorio regionale.
Il palinsesto sarà costruito passo dopo passo da ragazzi e ragazze delle varie webradio che collaborando sceglieranno quali temi approfondire e chi invitare a parlarne.
Si parte giovedì 14 gennaio alle 17 con Carlo Pastore, conduttore radiofonico e direttore artistico del Mi.Ami, il più grande festival di musica indipendente in Italia. Pastore parlerà di musica e della sua trasmissione e diffusione attraverso vari canali, dalla tv alla radio, dai live ai “luoghi digitali”. A co-organizzare l’incontro insieme a Radio Sonora saranno le ragazze e i ragazzi di Web Radio Giardino (Ferrara).
Si proseguirà poi lunedì 25 gennaio, sempre alle 17, con Paola Zukar, la “signora del rap italiano”, la manager che ha portato al successo artiste e artisti del calibro di Fabri Fibra, Marracash, Clementino e Madame. Zukar, direttrice di Radio TRX, canale dedicato al rap, dialogherà con i ragazzi in merito alla relazione tra underground e mainstream.
Gli appuntamenti, tutti rigorosamente gratuiti, si svolgeranno attraverso la piattaforma web “Zoom” e si potranno riascoltare in un secondo momento attraverso i podcast, prodotti da Radio Sonora e pubblicati sul profilo Spotify di Giovazoom, il portale delle Politiche giovanili della Regione. Tutte le informazioni su come partecipare sono su radiosonora.it.
Il progetto proseguirà durante l’estate con la realizzazione di diversi eventi. Il principale sarà una educational jam, a cui parteciperanno oltre 60 ragazze e ragazzi delle webradio dell’Emilia Romagna per trasmettere e ricevere competenze, rafforzare il network e creare nuove opportunità per le giovani generazioni.