“Nuvole nere all’orizzonte per il settore delle estrazioni in Italia. In un’Italia dei vari lockdown economicamnete in ginocchio, questo governo rischia di sferrare un altro colpo mortale alla nostra economia con un articolo nel cosiddetto Milleproroghe, per vietare su tutto il territorio nazionale il conferimento di nuovi permessi di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi” afferma Mauro Bertolino, Coordinatore Emilia Romagna di Alleanza di Centro per i territori.
“Il governo a traino grillino pare non essere in grado di comprendere come una transizione così importante e lunga non possa prescindere dall’utilizzo del gas e non utilizzare quello nostrano comprometterebbe un vasto settore di lavoro mettendo in crisi le città che ospitano i grandi distretti del settore come Ravenna, oltre ad asservirci ad altri paesi e chi più ne pagherà le conseguenze immediate saranno i lavoratori e gli utenti tutti che vedrebbero lievitare il costo del gas” continua Bertolino.
“Sorgono ora spontanee delle domande; se il comparto estrazioni venisse definitivamente bloccato si avvantaggerebbero progetti a lungo termine come il CCS (Carbon Capture and Storage, catturare dai processi di combustione la CO2 che inevitabilmente viene generata e metterla da parte invece di lasciare che si diffonda in atmosfera). E ancora, si rinuncerà ai canoni e alle royalities e non sarà più dovuta l’IMU ai comuni? Il tutto ricordando che nel 2016 il referendum per l’abolizione delle proroghe fu bocciato…” conclude Mauro Bertolino.