Una Rekico da sogno si aggiudica il derby con Cesena, giocando una gara da applausi. Peccato che il pubblico non abbia potuto assistere ad una simile prestazione, ma dai commenti sui social si è avuta la conferma (se mai ce ne fosse stato bisogno…) che i tifosi hanno sostenuto i Raggisolaris davanti al televisore e ai computer pur non essendo al PalaCattani con la solita passione. La vittoria è arrivata grazie all’ennesima prestazione del collettivo e ad un atteggiamento che ha confermato l’ottimo lavoro di Serra e di tutto il suo staff che stanno portando avanti da mesi. Un pensiero è per Petrucci, ancora costretto a vedere la partita dalla panchina, sempre pronto ad incitare i compagni da vero Capitano.
La Rekico soffre nei primi minuti poi prende in mano il match, trovando le proprie fortune soprattutto a rimbalzo. Il 46-26 sotto i tabelloni è piuttosto eloquente anche se questa statistica non sottolinea l’atteggiamento dei faentini, sempre pronti a lottare su ogni pallone e a conquistare importanti extra possessi.
Il primo tentativo di fuga è proprio dei Raggisolaris che si portano sul 21-13 grazie ai punti di Filippini, vedendosi poi recuperare fino al 18-21. Serra usa tutte le sue armi ruotando tutti gli uomini della panchina e così arriva il secondo tentativo di allungo: questa volta è il gioco corale a regalare il 31-22. I Tigers reagiscono ancora poi ci pensa Ly-Lee con una schiacciata a firmare a fil di sirena il 43-36 con cui si arriva all’intervallo.
La Rekico ha ormai in mano l’inerzia anche se ogni volta Cesena non demorde e risponde colpo su colpo. A far saltare il banco è Testa, diventando la bocca da fuoco dell’attacco. Con due triple consecutive fa volare la Rekico sul 58-46 passando poi il testimone a Rubbini che sempre dalla lunga distanza infiamma la retina per il 70-53 ad inizio ultimo periodo. Questo è il colpo del ko. Cesena non trova la via del canestro nei primi cinque minuti della frazione conclusiva pagando la determinazione difensiva dei faentini e così a suggellare una prova collettiva da incorniciare è Testa con la schiacciata del 79-59 segnata in contropiede e nata da una palla recuperata. I Raggisolaris salutano così il 2020 al PalaCattani mantenendo l’imbattibilità casalinga.
Rekico Faenza – Tigers Cesena 79-61 (21-18; 43-36; 65-53)
FAENZA: Testa 22, Anumba 7, Rubbini 11, Marabini ne, Calabrese 5, Ballabio 8, Ly-Lee 5, Filippini 13, Iattoni 5, Solaroli, Petrucci ne, Pierich 3. All.: Serra
CESENA: Dagnello, Trapani 9, Battisti 2, Borsato 14, Alessandrini 2, Terenzi 2, Tedeschi ne, Marini 12, Chiappelli 5, Dell’Agnello 15. All.: Di Lorenzo
ARBITRI: Gallo e Castello
NOTE. Uscito per falli: Chiappelli