A partire dal 10 dicembre sarà possibile presentare domanda per richiedere i nuovi buoni spesa a sostegno delle famiglie in difficoltà, rifinanziati dal Governo a seguito dell’emergenza sanitaria.
Il perdurare dell’emergenza sanitaria pesa infatti sempre di più anche sul piano dell’emergenza sociale, pertanto i Comuni e l’Unione della Bassa Romagna si sono attivati per predisporre nel minor tempo possibile i fondi e le procedure utili ad assegnare e consegnare i buoni spesa agli aventi diritto.
Potranno accedere ai buoni i nuclei familiari, residenti o dimoranti nei Comuni dell’Unione, non già assegnatari di altro sostegno pubblico (Rdc, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale) che hanno subito la perdita del lavoro o una significativa riduzione delle ore lavorate a seguito dell’emergenza epidemiologica. Sarà data priorità alle famiglie prive di qualsiasi fonte di reddito, monogenitoriali, monoreddito e famiglie con la presenza di figli minori.
Non potranno accedere al beneficio, salvo motivata situazione sottoposta a verifica da parte del Servizio sociale, i nuclei famigliari con disponibilità sui conti correnti, libretti di risparmio o altra forma di disponibilità economica mobiliare, superiore a 5.000 euro.
Sarà possibile presentare domanda autocertificata fino al 31 gennaio 2021, compilando il modulo on-line direttamente sul sito dell’Unione alla pagina http://servizionline.labassaromagna.it/Servizi-online/Contributi.
Solo ed esclusivamente in caso di impossibilità di uso di strumenti informatici, il richiedente potrà contattare telefonicamente lo Sportello Socio Educativo del Comune di residenza per la compilazione assistita della domanda.
Le domande saranno esaminate ed evase in ordine di arrivo a partire dal giorno di apertura del bando e i buoni saranno ritirati dal beneficiario presso la sede dello sportello socio-educativo del Comune di residenza.
Per ciascun nucleo familiare richiedente sarà possibile assegnare un solo buono spesa per l’importo massimo di € 150,00 per famiglie di 1 componente, aumentato di € 50,00 per ogni ulteriore componente, fino ad un massimo di € 400. L’importo del buono è ulteriormente incrementato di € 100,00 in presenza di figli minori.
“In queste difficili settimane sono necessarie azioni concrete per essere vicini ai cittadini che stanno vivendo con difficoltà questa fase nella quale aumentano diseguaglianze, isolamento e solitudine – sottolinea il Sindaco referente per le politiche sociali e sanitarie Luca Piovaccari -. A questo proposito stiamo predisponendo anche la riattivazione della raccolta fondi “Mettiamoci in cuore”, con l’obiettivo di incrementare il fondo destinato alle famiglie in difficoltà, come già fatto lo scorso aprile. Sempre in questo contesto si inquadra anche il numero telefonico unico, già attivo, per le persone in difficoltà che si trovano in quarantena, prive di rete familiare o comunque impossibilitate a spostarsi dal proprio domicilio. Il Servizio sociale dell’Unione è infatti a disposizione per intercettare tutte le richieste di aiuto, fornendo informazioni, orientamento e attivazione dei servizi necessari”.
Al numero 0545 38288, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12, è possibile segnalare necessità di consegna pacchi alimentari, attivazione pasti a domicilio, spesa post-pagata, consegna farmaci, organizzazione trasporti verso luoghi di cura, ma anche necessità quali l’accompagnamento e la cura degli animali domestici e il ritiro dei rifiuti, o in ogni caso necessità legate all’emergenza in corso. Le assisetnti sociali provvederanno poi all’attivazione dei serivizi che si rendono necessari con la collaborazione della rete di volontariato, della protezione civile e della Croce Rossa Italiana. Il telefono di emergenza è disponibile anche festivi e prefestivi grazie alla Croce Rossa che ha messo a disposizione propri volontari al numero 333/6036110.