Entro la fine dell’anno il consiglio comunale approverà il bilancio di previsione 2021, il Documento unico di programmazione e le delibere collegate. Il percorso inizia oggi, con la prima seduta della commissione consiliare dedicata, che si riunirà nuovamente venerdì 11 dicembre, prima che la manovra approdi in consiglio comunale.
Come avvenuto per l’intera consiliatura, non sono previste manovre sulle entrate tributarie. Imu, addizionale Irpef, imposta di soggiorno, Tosap e imposta di pubblicità rimarranno invariate. La Tari verrà deliberata nei prossimi mesi, a seguito dell’approvazione del piano economico del servizio rifiuti da parte dell’Autorità d’Ambito (Atersir).
Non potendosi prevedere, in questa fase, risorse straordinarie di derivazione statale, quali quelle finora stanziate per l’anno 2020 per il contrasto dell’emergenza Covid-19, il bilancio di previsione è costruito ipotizzando una condizione di normalità nell’acquisizione delle risorse di natura tributaria ed extratributaria e nella gestione dei servizi; i futuri assestamenti terranno conto delle prevedibili ripercussioni legate all’andamento della pandemia.
La formulazione delle previsioni è stata effettuata, per ciò che concerne la spesa, tenendo conto delle spese obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti. Per la parte entrata si è tenuto conto, soprattutto, delle risultanze dell’ultimo rendiconto approvato (2019), considerato che i valori 2020 sono fortemente condizionati dagli effetti delle misure adottate, sia a livello nazionale che a livello locale, a sostegno dell’economia danneggiata dalla pandemia.
Il bilancio di parte corrente quota complessivamente 210,6 milioni. Al netto della componente a specifica destinazione e dei movimenti contabili somma a circa 191 milioni, con un incremento del 3,58%, pari a 6,6 milioni, rispetto al 2020. L’incremento di spesa deriva, principalmente, dall’aumento degli accantonamenti obbligatori al fondo crediti di dubbia esigibilità (+ 4,27 milioni) determinato in applicazione dei parametri di legge, nonché dai maggiori stanziamenti assegnati ai servizi dell’area scolastico-educativa, che nel 2020 hanno subito una compressione per effetto del lockdown e delle successive restrizioni. Trascurando i movimenti contabili e le spese sostenute una tantum nel 2020, le altre spese sono sostanzialmente dimensionate sui livelli del rendiconto 2019.
La spesa per investimenti è prevista, per il 2021, in 68,9 milioni di euro, di cui quasi 31,5 milioni per viabilità e pubblica illuminazione, quasi 8,5 per strutture a rilevanza sociale, quasi 6,2 per il patrimonio storico/culturale, oltre 5 per ambiente e tutela del territorio, oltre 4,8 per scuole e nidi.
“Anche in questa ultima manovra – dichiara il sindaco Michele de Pascale – non aumenteremo le tasse locali e, per quanto riguarda la Tari, in sede di approvazione del Piano economico del servizio rifiuti da parte di Atersir si valuterà, in relazione all’andamento della pandemia e delle relative ricadute sull’economia locale, entro limiti di sostenibilità finanziaria, la riproposizione di misure di abbattimento delle tariffe, analogamente a quanto attuato nel corso del 2020.
Le nostre politiche di bilancio continueranno naturalmente a sostenere fortemente il sociale, i servizi scolastici e alle famiglie, il tessuto economico, la cultura e lo sport, tenendo conto dell’andamento della pandemia. In questo senso continueremo a interpretare il bilancio come uno strumento virtuoso, in grado di far fronte a emergenze anche gravi come quella in cui ci troviamo e di accompagnare e integrare i provvedimenti straordinari messi in campo da Stato e Regione.
Naturalmente uno dei principali motori della ripresa sarà costituito dal piano investimenti.
Negli ultimi anni le risorse a disposizione per la realizzazione di lavori pubblici sono incrementate sempre di più e, se l’ultimo assestamento relativo al 2020 vede alla voce investimenti la già ragguardevole cifra di 42,8 milioni, nel previsionale 2021 alla stessa voce ne sono ascritti 68,9.
Tra i tanti interventi messi a finanziamento si possono ricordare il secondo e il terzo stralcio della riqualificazione degli stradelli, per 7,7 milioni; gli interventi per la messa in sicurezza e la bonifica da radici su strade e marciapiedi del territorio comunale, per 1,5 milioni. Al fondo relativo agli interventi urgenti per la manutenzione straordinaria delle strade e il potenziamento dei parcheggi sono destinati 2 milioni; con tale fondo saranno eseguiti interventi di manutenzione inferiori a centomila euro secondo le priorità indicate dai consigli territoriali. E colgo qui l’occasione per ringraziare di cuore i consiglieri di tutti i consigli territoriali per il contributo e lo spirito di collaborazione. Ad oggi sono nove su dieci i consigli territoriali che si sono espressi favorevolmente per quanto riguarda l’elenco dei lavori pubblici e auspichiamo di arrivare, anche quest’anno come quello scorso, all’unanimità dei parerei favorevoli.
Sono poi previsti diversi lavori e progettazioni esecutive di interventi in relazione ai ponti e diverse opere di miglioramento dei percorsi ciclabili. Si ricordano inoltre gli 1,5 milioni previsti per l’adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione e 915mila euro per l’installazione di impianti di videosorveglianza – lettura targhe a servizio delle località del forese. Molteplici saranno poi gli interventi sul patrimonio di edilizia scolastica, anche in relazione al miglioramento sismico, e sul versante dell’ambiente e della tutela del territorio. Per quanto riguarda il patrimonio storico e culturale, 4 milioni e 177mila euro riguardano il terzo e il quarto lotto del recupero e della valorizzazione della Rocca. Tra gli impianti sportivi si segnalano invece gli 800mila euro per l’ex Ippodromo”.
Aggiunge l’assessora al Bilancio Valentina Morigi: “La proposta di bilancio di previsione è stata elaborata a legislazione invariata per assicurare l’approvazione, come per gli anni precedenti, entro il termine dell’esercizio in corso, nonostante la possibilità, offerta dalle disposizioni vigenti, di arrivare all’approvazione entro il 31 gennaio. Ciò per consentire, fin da subito, la piena operatività ai servizi, sia per quanto riguarda la spesa corrente che per l’attuazione del piano investimenti, senza soggiacere ai pesanti vincoli dell’esercizio provvisorio. Verrà pertanto rinviato a una fase successiva l’adeguamento alle disposizioni contenute nella legge di bilancio 2021 in corso di approvazione e nei provvedimenti collegati, qualora comportino modifiche impattanti sull’attuale proposta. Naturalmente non avremmo mai voluto essere nelle condizioni di doverlo sperimentare, ma l’approccio virtuoso che ha sempre contraddistinto l’elaborazione dei nostri bilanci e la gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare del nostro Comune ci ha consentito, nel contesto della pandemia, di attuare forme straordinarie di sostegno alla popolazione e alle categorie più colpite dalla crisi che poche altre amministrazioni sono state in grado di permettersi. Come ho sempre sostenuto in questi anni, il patrimonio del Comune è patrimonio della comunità; salvaguardarlo e farlo rendere al meglio, per poterlo reimpiegare in situazioni straordinarie come questa, non è solo doveroso, ma è ciò che ogni famiglia fa quotidianamente e che anche noi in questi anni abbiamo cercato di fare”.