Il sindaco di Lugo Davide Ranalli e il sindaco Luca Piovaccari, referente per le Politiche sanitarie dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, plaudono alla decisione dell’Ausl di approvare il piano di copertura delle strutture complesse vacanti o con facenti funzioni, finalizzato a dare guida stabile alle relative unità operative.
“Con questa decisione, l’ospedale di Lugo tornerà ad avere non solo una direzione autonoma, ma anche i primariati che in questi ultimi anni si erano resi vacanti – ha dichiarato il sindaco Piovaccari -. Ciò si traduce in una maggior forza e autonomia della struttura, e quindi in un potenziamento delle diverse specializzazioni. Come sindaci della Bassa Romagna, in questi anni abbiamo lavorato molto insieme ai vertici dell’Azienda sanitaria e della Regione per fare in modo che l’ospedale di Lugo continuasse a essere una struttura di primo piano nell’ambito della riorganizzazione dell’Ausl della Romagna. Un lavoro intenso e costante che si è manifestato prima nei lavori di ristrutturazione e ampliamento (il Padiglione D, la strumentazione radiologica al Pronto soccorso, gli interventi di messa in sicurezza, eccetera), e ora con queste importantissime implementazioni dell’organico”.
“In questi difficilissimi mesi di pandemia – ha aggiunto il sindaco Davide Ranalli – il nostro ospedale ha saputo esprimere tutto il suo potenziale non solo al nostro territorio, ma a tutta la Regione, diventando punto di riferimento per tanti. Siamo felici e orgogliosi che queste qualità vengano riconosciute e in un certo senso premiate, e ci auguriamo che queste scelte possano finalmente placare i timori di chi pensava che con l’Ausl della Romagna la nostra struttura sarebbe stata depotenziata: come sindaci abbiamo sempre lavorato per fare in modo che, al contrario, la riorganizzazione aziendale dell’Ausl fosse un’opportunità per qualificare ulteriormente la sanità pubblica, ed è quello che sta avvenendo”.