L’ordinanza regionale anti-covid del 12 novembre scorso ha vietato lo svolgimento di fiere e sagre, rendendo impossibile, quest’anno, organizzare la tradizionale Festa dell’8 dicembre. In occasione della ricorrenza religiosa dell’Immacolata, Faenza infatti si trasformava in una giornata dedicata al torrone e ai dolciumi, con banchi di commercianti ambulanti provenienti da molte città d’Italia che si dispiegavano da piazza della Libertà lungo corso Garibaldi fino a piazza San Francesco.
Come già preannunciato, anche il contestuale mercato ambulante non avrà luogo, mentre, salvo decisioni dell’ultimo momento, potranno restare aperti i negozi.
“I faentini – spiega Andrea Fabbri, assessore con delega alle attività produttive – pur non potendo contare sui banchi dei commercianti ambulanti che proponevano il torrone in moltissime sue varietà, potranno però ugualmente degustare il dolce tipico del periodo natalizio rivolgendosi a una delle tante pasticcerie faentine che per l’occasione, come ogni anno, proporranno la loro ricca produzione artigianale e non. Un gesto questo che servirà inoltre a sostenere le attività del nostro territorio in un momento così difficile sul fronte economico a causa dell’emergenza sanitaria”.