#LARETEPUÒ, il nuovo progetto di Linea Rosa: una rete di professionisti per sostenere le donne vittime di violenza

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#LARETEPUÒ, il nuovo progetto di Linea Rosa con il patrocinio del Comune di Ravenna – Assessorato alle Politiche e Cultura di Genere, è stato presentato ieri in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, durante un incontro online alla presenza di un centinaio di persone, intervenute nell’ambito della rassegna “Una Società per Relazioni”.
La rete di aiuto è l’insieme di professionisti/e che collaborano nel percorso di uscita dalla violenza di una donna e la sostengono in una fase difficile di transizione e ritorno alla vita. Dare un volto e una voce a tutti gli anelli della rete è importante per rafforzare e rendere concreto il messaggio di speranza. In questo momento storico in cui le distanze imposte talvolta ci fanno sentire soli/e, spaventando al punto da precludere la possibile denuncia, comunicare la presenza del sistema di aiuto è uno dei fattori su cui puntare.
Lo è ancor di più alla luce dei dati rilasciati dal Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna relativi ai nuovi accessi nelle strutture di sostegno. I numeri, aggiornati a ottobre 2020, evidenziano una forte correlazione con le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria: al picco negativo di marzo (-51%) si contrappongono i record registrati nei mesi successivi al lockdown. Tra aprile e settembre le donne che si sono rivolte ad un Centro Antiviolenza nella Regione sono state pi
ù numerose rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4% a luglio, + 22% ad agosto), tanto che le richieste totali nei primi 9 mesi del 2020 sono le stesse dell’anno precedente (257 nel 2020 contro le 254 del 2019). Un trend invertito dopo la reintroduzione delle restrizioni anti-Covid: a ottobre si è registrato -20%.

Presenta così #LARETEPUÒ la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara: Il progetto che proponiamo quest’anno ha come focus la rete di sostegno territoriale alle donne vittime di maltrattamenti. Una rete consolidata, che da anni accompagna il Centro Antiviolenza con competenza, impegno e professionalità. Si tratta di un progetto video che, in tempo di emergenza sanitaria, è il mezzo più potente che abbiamo a disposizione per raggiungere i cittadini/e. Ha coinvolto 22 professioniste/i della rete riconoscendo le competenze di ognuno; ventidue tasselli che insieme possono dare una risposta concreta e tangibile alle donne che intraprendono il percorso di uscita dalla violenza”.

Parte fondamentale della rete è l’Amministrazione locale. “Il Comune di Ravenna supporta convintamente e con grande forza il Centro Antiviolenza che nella nostra città è gestito in maniera eccellente da Linea Rosa, impegnandosi nel favorire e garantire le sinergie con la salute pubblica, con le forze dell’ordine, con i servizi sociali, con i servizi educativi”, ha dichiarato il Sindaco di Ravenna Michele De Pascale. “Attorno alla rete contro la violenza di genere – ha aggiunto – c’è una pluralità di soggetti qualificati il cui compito è quello di far dialogare le diverse parti per poter offrire a chi ne ha bisogno la migliore risposta e il miglior sostegno possibile. La violenza di genere, sia essa fisica o psicologica, è una piaga di gravità assoluta del nostro tempo, che miete vittime con una frequenza e una costanza che ci lascia sgomenti e va condannata duramente. Voglio dire a tutte le donne che si trovano in una condizione di difficoltà di rivolgersi a Linea Rosa – ha concluso il Sindaco -, non siete sole, c’è una rete di protezione pronta ad accogliervi, difendervi ed offrirvi tutto il supporto necessario”.

“Più se ne parla maggiori sono le informazioni che arrivano a un/a cittadino/a per potersi rivolgere alle Istituzioni e iniziare un percorso di uscita dalla violenza. In quasi 30 anni di attività, Linea Rosa ha accolto centinaia di donne. Dobbiamo farlo sapere e fare in modo che si rafforzi un sentimento di fiducia nei confronti di questa rete contro la violenza di genere”, ha aggiunto l’Assessora alle Politiche e Cultura di Genere del Comune di Ravenna Ouidad Bakkali.

Pieno sostegno al progetto anche da parte dell’Assesora Regionale alle Pari Opportunità Barbara Lori: “Contrastare la violenza contro le donne significa lavorare molto sulla sensibilizzazione e sulla prevenzione. Significa promuovere cambiamenti innanzitutto culturali e creare una rete di sostegno ampia ed articolata, fatta di professionalità diverse. Ben venga dunque questa iniziativa promossa dal Comune di Ravenna proprio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. #LARETEPUÒ è proprio l’esempio di un’azione trasversale, partecipata e condivisa. Pensata per

sostenere le donne che si trovano ad affrontare una situazione di violenza, in particolare in questa fase così difficile segnata dalla pandemia.  È​ lo stesso impegno che stiamo portando avanti come Regione insieme ai Centri antiviolenza, le Case rifugio, i Centri per uomini maltrattanti: mettere in campo progetti concreti per non lasciare sole le donne ed accompagnarle nel cammino verso una riconquistata autonomia e autodeterminazione”.

L’incontro di ieri si è concluso con la presentazione in anteprima di un video riassuntivo del progetto con alcuni estratti delle interviste ai/alle 22 professionisti/e della rete.