Tornano a sentire il profumo di competizione i nuotatori agonisti del Centro Sub Nuoto Club 2000, dopo avere temuto che il 9° Trofeo Internazionale “Nuoto Riccione” di fine ottobre, da cui sono arrivati ottimi risultati, potesse essere l’ultimo del 2020.
Invece l’anno di gare proseguirà e si concluderà proprio nella Perla Verde dell’Adriatico: martedì 8, sabato 12 e domenica 13 dicembre è in programma la Prima Prova di qualificazione al Campionato regionale di Categoria in vasca corta (CRCVC) 2020-2021; poi andrà in scena dal 17 al 19 dicembre il Campionato italiano Open in vasca lunga con il solo Michele Busa in gara per la società di Faenza; infine, domenica 20 dicembre, ci sarà la fase regionale del Campionato nazionale a Squadre – Coppa “Caduti di Brema”, in vasca da 25 metri.
“Il Regionale di Riccione è il concentramento riservato alle società della Romagna alle quali si aggiunge l’Imolanuoto; le altre dell’Emilia-Romagna gareggeranno in altre sedi tra cui Bologna – chiarisce Marco Fregnani, allenatore dei “grandi” -; la seconda prova è prevista in febbraio e le finali in marzo. Siamo leggermente in ritardo rispetto agli anni scorsi ma, a causa dell’emergenza sanitaria, è già tanto che si gareggi, pur con un calendario che potrebbe subire scossoni in ogni momento. Purtroppo la Fin regionale dovrà fare i conti con un minore numero di iscrizioni che arriveranno, dato che in diverse città non è possibile allenarsi a causa della chiusura delle piscine”.
La Prima Prova verrà svolta in vasca da 50 metri ed i tempi effettuati saranno validi per la finale del Campionato Regionale di Categoria di vasca corta da 25 metri, una volta convertiti con apposita tabella; questi tempi non saranno validi ai fini delle graduatorie per i “Criteria” 2020-2021.
In vista di questi impegni sono intensi gli allenamenti per nuotatori appartenenti alle seguenti categorie: Ragazzi (2007-2006-2005), Juniores (2004-2003), Assoluti (2002 e precedenti) nel settore maschile; Ragazze (2008-2007), Juniores (2006-2005), Assoluti (2004 e precedenti) nel settore femminile.
“Nella piscina di Via Marozza si allenano tutti dal lunedì al sabato: ragazze e ragazzi dai più piccoli ai più grandi, ossia dagli ‘Esordienti C’ in su – spiega coach Fregnani -. Come numero di ore siamo praticamente nella normalità. I grandi fanno allenamento dalle 14.30 alle 16.45 ogni giorno dal lunedì al venerdì, oltre ad un’ora e mezza al sabato pomeriggio. Mediamente sono presenti in una trentina su 36 iscritti; anche per gli Esordienti le presenze sono buone, tenuto conto di impegni scolastici imminenti e del fatto che qualcuno è venuto a contatto con persone risultate positive al Coronavirus e che quindi è in quarantena cautelativa: si tratta di pochissimi casi evidenziati da controlli svolti in ambito scolastico, ragazzi che non si allenavano da diversi giorni. Cosa pertanto che non ha influito sulle nostre attività; infatti casi sorti all’interno del Centro Sub Nuoto non ne risultano”.
Quali sono le differenze tra la “normalità” e questi periodi di pandemia?
“Abbiamo scaglionato gli orari di presenza in piscina in modo da avere gli spogliatoi con meno persone negli stessi momenti e comunque con numero controllato – racconta l’allenatore -; le docce vengono utilizzate una sì e una no per mantenere le distanze di sicurezza; le mascherine sono indossate sempre tranne che in acqua. In vasca il protocollo della FederNuoto prevede che non ci siano più di sette nuotatori per corsia, ma facevamo così anche prima”.
Gli umori come sono?
“Per i più grandi venire in piscina costituisce un sano momento di sfogo e di incontro tra amici e amiche seppure a distanza di sicurezza, poiché si tratta di quasi tutti studenti delle scuole medie superiori in didattica a distanza ormai da due settimane: c’è entusiasmo e voglia di prepararsi al meglio per le gare, sono carichi. Ci sono meno stimoli per i più giovani, gli appartenenti alle tre categorie Esordienti, perché le loro ultime gare risalgono alla fine di febbraio; tuttavia sono bravi a impegnarsi negli allenamenti guidati da Nicolò Nonni, Marco Mastrapasqua e Annalisa Nisiro. Va detto che gli atleti del Centro Sub Nuoto hanno la fortuna di potersi allenare perché c’è una piscina disponibile; altre società non hanno questa fortuna”.