Anche il Comune di Cervia ha attivato una serie di aiuti economici per le realtà e le persone colpite dall’ultimo decreto del governo: “Siamo in un momento molto complicato per tutti. Bisogna avere alcuni punti fermi” ha dichiarato il sindaco Massimo Medri
“1) La pandemia esiste e non può essere negata. E’ necessario, quindi, che ciascuno di noi rispetti le regole fondamentali che ci vengono dettate dal sistema sanitario e dai DPCM;
2) dobbiamo evitare che l’emergenza COVID penalizzi gli altri settori della sanità pubblica con gravi conseguenze per le persone che hanno diverse e gravi patologie, quindi è fondamentale contenere e limitare l’espansione del contagio;
3) è indubitabile che la ripresa esponenziale dei contagi e le relative misure adottate, anche nell’ultimo DPCM, penalizzi fortemente gli operatori e i lavoratori di alcuni settori in particolare.
Per cui occorre veramente uscire dalla logica del “tutti contro tutti” e agire per evitare la “tempesta perfetta” e contribuire tutti a risollevare e rilanciare il Paese. Va mantenuto aperto un canale continuo e permanente di ascolto e di dialogo con tutte le componenti della società civile cerando di orientarne i comportamenti e di isolare le frange violente e strumentali.
Va concessa una relativa autonomia ai territori in modo da poter assumere decisioni anche diverse da una zona all’altra. Va attivato un piano di controllo a livello nazionale per il rispetto delle regole.
Vanno assunti provvedimenti di sostegno a imprese e famiglie che siano chiari e rapidi”.
Sul piano locale abbiamo il compito di far rispettare le leggi e anche di segnalare la situazione di estrema gravità in cui versa l’economica delle nostre imprese e delle nostre famiglie”.
Sono diversi quindi gli aiuti predisposti dal Comune, sia alle realtà economiche, sia nei confronti delle singole persone:
“Noi vogliamo continuare a fare la nostra parte con alcune scelte possibili:
1) fondo straordinario per le famiglie, per sostenere le spese quotidiane, in particolare per chi ha perso il lavoro, per un totale disponibile di 274.000 mila euro, che si aggiungono agli altri oltre 300.000 euro, già elargiti durante il lockdown;
2) spazi pubblici e coperture in precario gratuite per gli esercizi e le attività private;
3) sostegno a scuola, associazioni sportive, culturali e del volontariato;
4) interventi a sostegno delle imprese immediatamente disponibili per un importo di circa 540.000€ di cui 200.000€ andranno a beneficio dei CONFIDI.
Per cui, complessivamente, il Comune di Cervia, dall’inizio della crisi sanitaria ha messo a disposizione di imprese e famiglie, oltre 2.000.000€, che si aggiungono ai benefit sugli spazi pubblici, sugli affitti e sui canoni vari.
La Regione ha già annunciato che sosterrà concretamente l’attività dei Comuni in queste direzioni. A breve, quindi, usciranno bandi per le imprese e per le famiglie, in modo da garantire un primo immediato e concreto sostegno finanziario che, ci auguriamo, si aggiungerà ai contributi dello Stato Italiano.
Tutto questo non potrà sostituire le mancate entrate e i mancati ricavi; vogliamo credere che presto ci saranno le condizioni per una ripresa e in ogni caso per una revisione di provvedimenti di chiusura e limitazioni delle attività; almeno in quei territori, dove la situazione sanitaria lo permetta.
Ne ha bisogno l’economia, ma anche l’esigenza di riprendere le modalità dello stare insieme, di praticare lo Sport, di frequentare i luoghi di cultura, dello studio di gruppo. Sarà fondamentale dimostrare che saremo in grado di rispettare e far rispettare le regole.
Nella nostra realtà, fino ad ora, il sistema sanitario, pur messo a dura prova, ha tenuto e non finiremo mai di ringraziare tutti gli operatori sanitari, per ciò che hanno fatto e stanno facendo. Continueremo a monitorare la situazione e a valutare giornalmente le cose da fare, in base alle nostre possibilità e competenze. Lo faremo nei tavoli permanenti che abbiamo istituito in stretto e continuo contatto con il Consiglio Comunale, nelle sue rappresentanze e con la società civile, nelle sue espressioni rappresentative.”