Lega -Salvini premier, i consiglieri Martelli e Valgimigli
“La serata di mercoledì ha dimostrato che l’interessamento delle opposizioni al tema della sanità è sempre stato adeguato e non strumentale. Già in tempi non sospetti, un anno fa nel consiglio straordinario sul nosocomio lughese, chiedemmo in maniera esplicita garanzie circa le carenze del personale, il recupero dei servizi essenziali e delle prestazioni di diagnosi e cura; carenze che sono state confermate anche dallo stesso Carradori, Direttore Generale dell’AUSL Romagna, in quest’ultimo consiglio e le quali non sono solo strascichi della prima ondata di Covid-19, ma carenze pregresse e strutturali.Il D.G. nel suo intervento ha evidenziato inoltre che l’ospedale di Lugo non sarà più ospedale Covid anche durante la seconda ondata, in modo tale garantire l’attività ordinaria della struttura.A nostro avviso il declino progressivo dei servizi sanitari della Romagna non sono da imputare alla direzione dell’AUSL, ma sono frutto di scelte politiche poco lungimiranti delle nostre amministrazioni.Con rammarico siamo venuti a conoscenza dalla stampa,a poche ore dalla fine del consiglio comunale,dell’esplosione di un focolaio in una residenza per anziani del nostro Comune, notizia che non è stata riportata dall’amministrazione in sede consiliare.Ci conforta però,il fatto che, durante la pandemia e a seguito della trasformazione dell’ospedale Umberto I in Covid-Hospital, anche la maggioranza si sia resa conto che una struttura organizzata è necessaria per un’area vasta come quella della Bassa Romagna. Nonostante le proposte della maggioranza possano apparire condivisibili,speriamo non sia troppo tardi per invertire la rotta e quindi aumentare gli investimenti in sanità, con l’auspicio che la maggioranza non stia facendo solo propaganda, ma dalle belle parole passi a fatti concreti, che sono ciò che serve ai cittadini e al territorio”
Gruppo Movimento 5 stelle Lugo: Fatti non parole
“Nella seduta del consiglio comunale di Lugo, svoltasi il 28.10.2020, come da Ordine del Giorno, si è discusso della situazione contingente che ha caratterizzano il Presidio Ospedaliero e la Medicina Territoriale di Lugo. Argomento promosso dalla maggioranza di governo della città anche a seguito delle multiple sollecitazioni ricevute dal Movimento 5 Stelle e dall’opposizione tutta.
Una lunga discussione a disamina di una situazione critica. Dopo circa 6 ore si è giunti al voto favorevole del gruppo di maggioranza e “Buona Politica”. Diverse le astensioni. Il Nostro consigliere 5 Stelle, Marchiani Mauro, in un progressivo palese dissenso sulle analisi fatte e poste all’attenzione del Consiglio, ha correttamente deciso di lasciare l’aula prima del voto.
Alla discussione ha partecipato l’attuale Direttore dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna Dott. Carradori, a cui sono state rivolte alcune domande anche dal Consigliere e portavoce del nostro gruppo. Domande verso le tempistiche di ripristino di alcune attività e operatività in seno al Presidio ospedaliero di Lugo quali la chirurgia complessa, l’ostetricia, e parallelamente le nomine a ripristino dei Primari di alcuni reparti, il conseguente ritorno della Pneumologia ecc. ecc. Tutti gli argomenti presentati erano previsti dal documento all’OdG ed erano tesi a corroborare con contributo critico/collaborativo la discussione.
Il Dott. Carradori ha indicato quali siano state le scelte dei governi centrali e sopratutto della politica regionale e locale, le quali risentono del trovarsi immutate da un decennio su di quel percorso che ha determinato le criticità stesse di cui si era in discussione e, pur trovando le argomentazioni poste giuste e corrette, non ha dato certezze del ripristino sulle legittime attese largamente espresse.
Erano presenti anche Il sindaco di Ravenna De Pacale presidente della CTSS, il Sindaco di Cotignola Piovaccari con delega alla Sanità nell’ambito dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, i quali, hanno ripetuto più volte della bontà del documento in discussione, quali auspici e intenti esso può determinare, ma nonostante essi siano quelle figure apicali di quegli organismi di cui fanno parte, ovvero avere la possibilità di determinare e governare le scelte politiche per le quali incidirebbero sulla direzione del documento stesso presentato in consiglio comunale, si è potuto constatare che le dichiarazioni erano proferite senza assumere impegni precisi.
In particolare Il Sindaco Piovaccari, dell’unione, non ha inteso prendere impegni di discussione all’interno del CTSS, sede deputata a promuovere politicamente le richieste dei Sindaci, in quanto al momento potrebbero determinarsi “ l’innesco di gelosie e criticità sugli equilibri tra i vari Comuni della Romagna, che aderiscono all’organismo CTSS”.
Infatti, il Sindaco di Lugo, nel corso della discussione, non ha mai dato cenno di volontà del voler presentare il documento in discussione al CTSS. Quindi alla luce di questo fondamentale passaggio, indispensabile per un reale cambio di rotta sul destino dell’Ospedale di Lugo, registriamo purtroppo, l’ennesimo bluff.
Il documento, a nostro avviso, un mero elenco di buoni propositi, non trova al momento i corretti riscontri politici tali per cui si volga verso quel reale cambio di rotta auspicato, cosicchè il rischio fattivo è che il documento votato possa essere l’ennesimo destinato a rimpinguare gli archivi di questo Comune dopo esser stato sfruttato per un uso di tipo propagandistico verso i cittadini e teso ad alimentare ancora una volta quella che sembra una grossa dose di “sonnifero” contro il “dissenso popolare”.
Il Movimento 5 stelle di Lugo prima di esprimere un voto, preferisce ancora una volta attendere che si evidenzino reali volontà di immettere FATTI CONCRETI. Sia responsabilmente presentato alla prima assemblea utile in seno all’organismo CTSS e discussa la sua attuazione.
Se esiste una reale volontà di dare un nuovo corso all’Ospedale di Lugo il CTSS è la sede naturale e organo di governo delle scelte politiche sanitarie, e attraverso di esso si potrà constatare se effettivamente dagli intenti si passerà ai fatti.